NDZ.it - Mario Kart 8 - Mario Kart 7 - Mario Kart Wii - Forum & Community : NDZ ~ La Rubrica Interessante - NDZ.it - Mario Kart 8 - Mario Kart 7 - Mario Kart Wii - Forum & Community

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NDZ ~ La Rubrica Interessante C'ho un cazzo da fare.

#404 Utente offline   DarkRoy 

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Inviato 15 marzo 2013 - 09:07

Poeta buono coi post inutili...
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#405 Utente offline   Nonno  

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Inviato 17 gennaio 2021 - 00:45

NDZ ~ La Rubrica Interessante
Riveduta & Incorretta
Numero 1


Scandalo Splatfest: ombre sul Triathlon Nintendo


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Le discipline sportive, è risaputo, si evolvono con l’evolversi della società. Se un tempo il videogiocatore medio occupava le sue giornate alle prese col kart, lanciando gusci e schivando banane, oggi ha abbandonato il suo bozzolo a quattro ruote per spiccare il volo con delicate ali da giocatore poliedrico.
Ed è in virtù di questi mutamenti che il 2020 è stato l’anno del cosiddetto Triathlon Nintendiano: un pantagruelico evento che ha visto anche la partecipazione del nostro team di atleti NDZ, la cui fame di PREMI negli anni non si è minimamente assopita.
Tre sono le discipline in cui i nostri beniamini sono stati chiamati a misurarsi: dapprima una prova a tempo di destrezza, riflessi, velocità, salto in lungo e 100 metri piani, il tutto impacchettato dentro una confezione regalo che risponde al nome di Super Mario Maker 2; in seconda battuta, gli NDZiani hanno indossato i guantoni e sono saliti sul ring di Super Smash Bros. Ultimate, esibendosi in tecniche sopraffine di lotta libera e lampante lameraggio.
I risultati per adesso hanno visto la nostra squadra portare a casa un gran totale di cinque MONETE, la luccicante ricompensa elargita a coloro che si sono saputi distinguere nei suddetti ambiti, sì esotici ma non del tutto sconosciuti.

Ma è la terza prova quella su cui adesso sono puntati tutti gli occhi della comunità sportiva. I giudici di gara, imprevedibilmente, hanno estratto dal cappello delle discipline di gioco una vera e propria sorpresa inaspettata: la terza prova si disputerà sull’isola Splatoon, teatro dell’omonimo videogioco.
Un fulmine a ciel sereno per il team NDZ, che era matematicamente certo che l’ultima competizione si sarebbe combattuta sui motori rombanti!
La settimana di preparazione si era preannunciata massacrante, e ha tenuto fede alla promessa; ma questo non ha scoraggiato ne i corpi ma soprattutto non gli animi degli atleti, che ieri 15 gennaio alle 22.30 circa erano già quasi tutti impegnati nel riscaldamento sulla linea di partenza:
∙ Il capitano Ness, nominato caposquadra in virtù della migliaia di ore macinate coi pennelli e la vernice, è stato visto mentre si prodigava in spiegazioni sulla geografia dell’isola, elencando i punti ciechi e le posizioni di vantaggio, ed esponendo le strategie più vigliacche e lamerissime da poter attuare in concerto: lo stampo della scolopendra è riconoscibile anche quando smonta dal kart.
∙ Abbiamo poi Wario, o Warez, o Wariuzzo, o Obeso: 1,68 cm per 140 chili mal distribuiti, è indubbiamente un giocatore POSSENTE ma capace di sorprendenti momenti di agilità e destrezza, come già dimostrato nella prima prova. Avendo già in saccoccia due medaglie, è sicuramente uno dei giocatori più agguerriti: ai microfoni non si è sbilanciato, ma nell’ambiente si vocifera come sia stregato dall’idea del TRIPLETE.
∙ Un altro atleta invece non fa mistero dei suoi obiettivi: è il letale G-Danzee, Danzino per gli amici, “macchina” per i suoi nemici, algido come sempre non ha nascosto la sua sete di PREMI. Sappiamo quanto possa essere spregiudicato sia sul verde del campo sia nelle aule di tribunale, come dimostrato nelle ormai chiacchierate vicende concernenti la seconda prova, dove si è visto assegnare un oro in seguito a una sentenza shock del ricorso al tribunale sportivo.
∙ Di tutt’altro avviso invece Rael, la stella del Brasile, che sembra preferire le luci della ribalta e le righe dei rotocalchi alla competizione. Ha fatto molto parlare la sua affermazione secondo cui “non ho bisogno di monete lucenti, se sono io a brillare più di tutti”. Ciononostante il suo arrivo sull’isola Splatoon è un forte segnale di come, per questo atleta, lo spirito di squadra è un valore anche più grande della fama da giornali scandalistici.

Sono le 22:55 quando, a sorpresa, la Splatfest ha ufficialmente inizio!
Con un imprevedibile anticipo di 5 minuti, si dà il via alla terza prova di questo Triathlon, ma basta questo burlesco fuori programma per gettare nel caos la strategia sincronizzata del nostro team: Danzino parte in testa, come un toro furioso che inizia a vedere rosso al solo scintillio del PREMIO; Wario è subito dietro ma la sua relativa inesperienza lo fa vagare in stato confusionale mentre cerca di aggrapparsi a un giocatore più navigato per attuare la tattica segreta CARRIATEMI; Ness, l’unico a conoscenza delle usanze del posto, cerca di riportare ordine nel suo gruppo intimando di rispettare l’orario di inizio comunicatogli, ma temendo di restare troppo indietro si getta anche lui nei festeggiamenti. Fanalino di coda è Rael, che si attardava nel rilasciare un’intervista a bordo campo a favore di telecamera.

Ma cosa succede? È con qualche minuto di ritardo che fa il suo ingresso il vero asso nella manica del team NDZ: è Nike! Classe ‘29, da cui il soprannome “Vecio”, questo atleta veterano è un vecchio conoscitore della vita e dell’isola Splatoon, uno spostatore di equilibri che potrebbe favorire non poco un team che fino a questo momento ha la stessa compattezza di un’armata brancaleone qualunque.

I primi turni della competizione si consumano dall’alto delle Torri Cittadine: non è un segreto che in passato Woody Allen sia stato fulminato da questa vista mozzafiato da cui poi prenderà ispirazione per il suo capolavoro, Manhattan, ma i nostri atleti non sono interessati al lato artistico e cinefilo di questo panorama. L’unico obiettivo è verniciare e colorare quanto più possibile, e le caparbie Torri poco si prestano a questo scopo: sappiamo tutti quanto anche i campioni possano faticare da una grande altezza, e basta poco per cadere nei baratri del FALLIMENTO.
Eppure, nonostante il malcontento, si parte col piede giusto! I nostri inanellano una prima serie di vittorie, con la sconcertante eccezione di Danzee, ancora in dubbio se andare da solo per la sua strada o abbandonarsi totalmente alla tattica del CARRIATEMI.

È risaputo come alla Splatfest vigi la regola non scritta del RIMESCOLAMENTO delle squadre. Nulla vieta ai giocatori di riunirsi in team ed attuare strategie convolute e complicate, a patto che riescano ad arrivare in campo tutti uniti.
Sono Ness e Nike a cercare di trainare la squadra effettuando delle mosse di sincronizzazione: gli NDZiani sono lenti ad ingranare in tal senso, soprattutto il Danzee che da vero lupo solitario inizia ad intascare i primi cospicui punti, mentre Rael preferisce prendersela comoda fermandosi a bearsi dell’amore dei fan, come la lepre di esopiana memoria.
Nike accorcia le distanze di punteggio recuperando il tempo perduto, e finalmente come una congiunzione astrale già scritta avviene quello che deve avvenire: il cuore pulsante dei lameroni NDZ riesce a scendere in campo simultaneamente! L’eccitamento nei cuori di Wario, Ness e Nike è tale che, appena si riconoscono sul campo, danno inizio una vera e propria strage di inchiostro, soggiogando gli avversari e le malfamate Torri Cittadine! Risuona il grido di vittoria! È DAJE! Il cielo è lamer sopra la Splatfest!

Gli atleti passano i turni eliminatori, raggiungendo il Danzino che li aveva già anticipati di qualche minuto grazie a una spettacolare sequela di vittorie. Vengono messi i punti sul tavolo: è Nike che conduce la classifica interna, con un fenomenale punteggio di quasi 2200, che da lì a poco però lo renderà cieco, impossibilitato a riconoscere i volti dei suoi compagni di squadra. Segue Wario, ormai maestro con piena padronanza del CARRIATEMI, già definito stella emergente della competizione della Splatfest. Chiude inaspettatamente Danzee, che si ferma a 1800 punti nonostante sia il capocannoniere del team con più vittorie all’attivo. Cosa c’è sotto? I criteri di valutazione degli isolani di Splatoon sono così randomici? O forse è una tattica volta a scoraggiare un morale finora alle stelle?

Ma si continua: Nike e Wario sono ormai gli unici a riuscire a sincronizzarsi in maniera efficiente, trovandosi dalla stessa parte del campo 2 volte su 3; Ness, da capitano pragmatico quale abbiamo già saputo apprezzare in passato, si ritira a bordo campo rivestendo il ruolo di allenatore, coordinando i due compagni di squadra che mettono a punto decisive vittorie tra le barche ancorate al porto. La collaborazione risulta proficua, ma la stanchezza della competizione inizia a farsi strada come una scavafossi a una manifestazione di hippie.
È l’ora più buia, e non solo perché le luci della città iniziano ad accendersi: i membri del team non hanno più notizie di G-Danzee, impegnato a rastrellare punti in più parti dell’isola, deciso a non sottomettersi ai sabotaggi al suo punteggio; Rael nel frattempo riceve un invito a una festa esclusiva, e si allontana dalla competizione lasciando tutte nelle vecchie mani di Nike e in quelle grasse di Wario.

I nostri iniziano a lamentare delle disconnessioni che sembrano sospette, sorge spontanea la domanda: cosa sta accadendo davvero sull’isola Splatoon?
Ma non è il momento né il luogo per pensarci, gli atleti devono solo impegnarsi a fare quello che sanno fare meglio: verniciare, pitturare, inchiostrare. Il duo Nike-Wario è ormai affiatatissimo, e anche se i risultati si rivelano altalenanti, gli spettatori nottambuli hanno potuto assistere alla nascita dell’ennesima tattica segreta messa a punto sul campo in maniera estemporanea: basta un rapido cambio di arma e la nostra coppia di lameroni ci presenta “El Dueppio Timbro de la Muerte”, con cui riescono ad affrancare anche le trappole del porto spingendosi fino al mercato.
Da qui in poi le comunicazioni tra i membri del team diventano lacunose. Gli organizzatori della Splatfest hanno messo a punto varie metodiche che impediscono ai nostri di sincronizzarsi, tra cui un subdolo sabotaggio agli orologi personali degli atleti, oltre a una quantomeno ingiusta assegnazione e sottrazione dei punti, fortemente sbilanciata verso il secondo caso: ai nostri microfoni giunge più volte l’esclamazione “ho perso un botto di punti!”, troppe volte perché sia soltanto una casualità. A nulla vale l’intervento di un giocatore esterno, un fantomatico Splash che richiama alla mente del Vecio le risate registrate di Paperissima Sprint.

È G-Danzee il primo a gettare la spugna, lamentando crimini contro l’umanità da denunciare all’Onu. Non ci sentiamo di dargli torto, visto il modo in cui gli arbitri e i giudici sportivi si sono accaniti nei suoi confronti: è proprio vero che a volte la popolarità è una lama a doppio taglio.
Wario sembra essere sul punto di seguire il suo collega: il principe dei lamer vuole davvero abbandonare il sogno del TRIPLETE? Ma lo vediamo accomodarsi in panchina: è stata una serata dura per un atleta praticamente digiuno di Splatoon, e un periodo di riposo a bordo campo non può che giovargli.

È l’1:50 quando Nike afferma di avvertire le braccia di Morfeo che sono sul punto di avvolgerlo; alle 3 inoltrate Rael, di ritorno dall’evento mondano, osserva con stupore il Vecio che continua a competere solidamente sulle sue arzille gambette. Una dedizione alla competizione e al team che non può lasciarci indifferenti, suscitandoci un arcobaleno emotivo che spazia dall’ammirazione, passando all’ispirazione, fino ad arrivare a una sana dose di preoccupazione. È questa la più autentica definizione di EROE?
A questa vista Wario, sentendosi infuso di rinnovata energia, riscende in campo! Ma la competizione infiamma come e più di prima, e nulla vale l’incrollabile positività del Wariuzzo che esterna con esclamazioni del calibro “ora vinciamo al 100%”: è Nike a riportarlo coi piedi per terra sibilando sommessamente “che massacro”.
L’ora è tarda, gli spalti sono semi vuoti, l’arbitro dice che può bastare e manda tutti sotto la doccia: il primo giorno di Splatfest è finito e gli atleti si ritirano negli spogliatoi, ragionando sulla tattica da adottare il giorno successivo. Insistere? Issare la bandiera bianca? Si prospetta la strategia di mandare avanti solo i giocatori più esperti, ergo la doppia N, Ness e Nike. Il triplete personale sembra irraggiungibile, riusciremo ad archiviarlo almeno come team?

Qui è il vostro Nonno, che vi saluta e vi dà appuntamento per i prossimi aggiornamenti.
Sempre qui, sempre su NDZ, sempre su La Rivista Interessante R&I.



Vuoi leggere la telecronaca della serata? >>>>>!!!!!___CLIKKA QUI___!!!!!<<<<<
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#406 Utente offline   NikeXTC 

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Inviato 17 gennaio 2021 - 01:00

Dovremmo continuare a partecipare a tornei in cui non abbiamo speranze, solamente per farci commentare da Nonno :asd:
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#407 Utente offline   Rael 

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Inviato 17 gennaio 2021 - 04:18



Dovrei aver sistemato l'audio che on stream era un po' off :ahsisi:

Visualizza messaggioNikeXTC, su 17 gennaio 2021 - 01:00 , ha detto:

Dovremmo continuare a partecipare a tornei in cui non abbiamo speranze, solamente per farci commentare da Nonno :asd:


Ci sto :asd:
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"quella rosalina di merda che aspettava che prendessimo tutti l'item prima di usare il fulmine[...]
[...]e quel figlio di puttana che usa rosalina può benissimo schiattare anche domani"

View PostRael, on 16 gennaio 2009 - 14:22 , said:

MK64, io ci ho giocato parecchio a quel gioco in multi e posso assicurare che c'era davvero poco da lamentarsi in fatto di oggetti.
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#408 Utente offline   AlucarDD 

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Inviato 17 gennaio 2021 - 21:22

È... è... così bello leggere la rubrica...

E sono d'accordo con Nike.
Giocate, dai, bisogna stimolare il nonno! Così sforna altri capolavori! :grasso:
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#409 Utente offline   Fenor 

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Inviato 06 luglio 2021 - 23:05

mi ricollego dopo anni e vedo la rubrica interessante resuscitata, sono commosso
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#410 Utente offline   Nonno  

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Inviato 04 luglio 2022 - 23:41

NDZ ~ La Rubrica Interessante
Riveduta & Incorretta
Numero 2


Mario Party Summer Jam: sfiga e premi sotto al sole


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Ah, l’estate! Quel fantastico periodo fatto di giornate al mare, serate tra i locali, amori fugaci.
Se hai 16 anni.
Ma effettivamente Rael ha 16 anni, perciò non ci stupisce la sua ennesima idea partorita dalla sua mente vulcanica: un mega-torneone globale combattuto con le unghie e con i denti sul Mario Party Superstar, da ben 8 giocatori. Numeri da far girare la testa.
Il primo girone, giocato la sera del 30 giugno, ha visto scontrarsi i primi 4 superstar-wannabe: Ness, Dakimeon, Godot e Suora. Noi della Rubrica Interessante, come sempre sul pezzo, li abbiamo intervistati per voi al finire della competizione, e siamo più che lieti di riportare sulle nostre pagine le loro dichiarazioni per intero, senza tagli o censure. Ma basta preamboli: senza ulteriori indugi cedo la parola ai vincitori (yay!) e agli sconfitti (buu!) di questo primo girone.

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L’Intervista Interessante n°1: Suor Genoveffa


N.: Buonasera Mr. S. Genoveffa, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Per prima cosa mi lasci dire che a dispetto del risultato si è difeso egregiamente per tutta la partita, e che in redazione abbiamo perso una consistente somma in seguito a una predict rivelatasi imprecisa: questo però a riprova di come tenessimo in gran considerazione le sue capacità partystiche.
Aveva preventivato questo risultato? È stato sorpreso dalle qualificazioni del girone? Sente che c’era qualche occasione che avrebbe potuto sfruttare diversamente?


Mr. Genoveffa è a un tavolo all’angolo del bar, il posacenere davanti a lui è ricolmo, numerose bottiglie di liquore e tazze di caffè giacciono invece vuote tra me e lui. Mi guarda, con profonde occhiaie e i capelli scarmigliati, poi inizia a parlare.

“Penso che sia stata la peggior partita della mia vita, lei si immagini tirare dal 4 in giù per metà partita e poi non vincere neanche la stella dei meno passi, la vince un Godot qualunque. Una descrizione appropriata del mio stato d'animo, della mia voglia di vivere e dello strategismo sentimentale che ci tormenta ed ha enormemente rallentato il cammino della civiltà. Le qualificazioni dei gironi mi hanno sorpreso perché non ne faccio parte, a riprova del fatto che in Mario Party Superstars non viene premiato l'impegno, la dedizione, la passione e soprattutto LA SKILL.”

Un violento pugno sul tavolo fa tintinnare tazze e bottiglie sul tavolo, ma è solo un attimo: mr. Genoveffa si ricompone, accendendosi quella che quasi certamente non è l’ultima sigaretta della serata.

“L'unico rimpianto che ho è non essermi ributtato nel loop del Boo per la quindicesima volta, mossa che sicuramente mi avrebbe dato un vantaggio strategico sugli altri giocatori visti i miei tiri abissali. Ah, e non aver rubato la stella a Dakimeon anziché a Ness, chi l'avrebbe mai detto che difettare di " fattore N(icola)" sarebbe stata la mia grande disfatta.”

Trangugia l’ultimo sorso di caffè e spegne la sigaretta ridotta a mozzicone in un angolo del posacenere, come a sottolineare che per lui l’intervista è finita.

“Un caloroso augurio ai superstiti del mio girone.”


N.: Ovvio, ovvio, comprendiamo perfettamente i suoi sentimenti, e ci sentiamo di aggiungere che tutto ciò non è affatto bellissimo. Può almeno consolarsi della vincita del Premio Bonus: Nemico delle Guardie, una medaglia al valore per non essere sottostato alle becere estorsioni dei corrotti Snifit, a differenza di “qualcuno”, suo rivale diretto nel girone che ha tratto anche beneficio dalle bustarelle con metodiche poche limpide.
Si vocifera già di una seconda edizione del torneo in un futuro più o meno prossimo, potremo contare sulla sua partecipazione e sulla sua esibizione di vera skill? O la cocente sconfitta porterà a un ritiro dalle scene partystiche?


Mr. Genoveffa guarda distrattamente la sua targhetta premio, lo sguardo annoiato di chi avrebbe voluto vincere ben altro riconoscimento. Sembra stia riflettendo sulla domanda, ma la sua risposta arriva sicura.

“Parteciperò a future edizioni, se non altro per masochismo tenere il livello della competizione sopra la crosta terrestre.”


N.: Giusto, giusto. Attenderemo con impazienza di rivedere le sue esibizioni, auspicando un risultato ben diverso. La ringraziamo per il suo tempo mr. Genoveffa, c’è altro che vuole aggiungere? Salutare qualcuno? Lanciare macumbe?

“Per lanciare macumbe attenderò i risultati della pool B, nel frattempo saluto Nicola e gli auguro di passare la pool, onde dare un po' di spettacolo nella finalissima.”

N.: Una prospettiva che ci sentiamo di condividere. La ringraziamo ancora e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro.

Mr. Genoveffa annuisce, mentre estrae dal pacchetto un’altra sigaretta. Quando ci allontaniamo, lo sentiamo ordinare alla cameriera un’altra bottiglia di scotch.

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L’Intervista Interessante n°2: Godot


Raggiungiamo mr. Godot nella sua casa in un sobborgo residenziale della città, lo troviamo nel cortile sul retro intento ad armeggiare con alcuni strumenti.

N.: Salve Mr. Godot, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Per prima cosa, noi della redazione ci sentiamo di farle i nostri complimenti. Lei era indubbiamente l’outsider, ma si è difeso benissimo più di una volta, riuscendo addirittura a soffiare il terzo posto a un favorito come Mr. Suora. A conti fatti, si sente soddisfatto del risultato raggiunto?


Mr. Godot si volta, accendino in una mano e tanica di benzina nell’altra, il viso coperto di fuliggine, lo sguardo spiritato. Dietro di lui in un bidone, qualcosa brucia.

“Mi sento così soddisfatto che ho dato fuoco alla cartuccia. Mi sono divertito tantissimo e sono felice che abbia vinto Ness. Devo assolutamente esercitarmi con i minigame, che sono una delle mie più grosse lacune, soprattutto quando c'è da MASHARE. Avrei voluto essere nella top 2 ovviamente, ma almeno è stata una partita sudata dove fino all'ultimo poteva vincere chiunque. Dispiace per Suora.”


N.: Certo, certo, ma spenga quel fuoco la prego, le temperature sono già eccessivamente roventi. Non neghiamo di averla vista arrancare nelle fasi di mashing, in particolare durante i fin troppo numerosi furti dei Boo. Crede di essere stato vittima di una Nicola-play congiunta? Ha riportato danni al tunnel carpale in seguito al mashing derivato da tre furti in stretta successione? La prognosi medica le ha suggerito un periodo di riposo articolare?

“In realtà nei Boo ho fatto la barra al massimo entrambe le volte e quando ho visto quelle cifre volevo spegnere il modem. In altre partite con solo un segmento o tre mi hanno tolto molto meno. Però no, alla fine è stata una somma di sfiga con i Boo e pessime scelte alla fine. Il dottore mi ha detto di andarmi a seppellire che forse è meglio.”

Mr. Godot ci mostra la sua cartella clinica, dove effettivamente è riportata la dicitura “vatti a seppellire che forse è meglio”. Poi butta nel fuoco anche questa.


N.: Capisco, capisco, spegnere il modem è una delle classiche tattiche partystiche messa a punto dal presidente Warez, questo denota una grande conoscenza e studio della storia del Mario Party. Noi della redazione sentiamo di essere meno drastici rispetto al consiglio medico, dopotutto non è nulla che non si possa curare grazie all’aiuto di farmaci specifici e selezionati.
Un altro momento degno di nota è stato l’imprevedibile atto di snobismo verso il Boo finale, che l’ha portata poi in dirittura d’arrivo verso un’altra stella, con molta sorpresa del pubblico. È vero, non è riuscito ad impossessarsene, ma è altrettanto vero quello che ha annunciato ai microfoni a competizione conclusa? Era stanco di visitare quella zona, o siamo testimoni della nascita di un nuovo genio delle predict, capace di avvertire l’imminente comparsa di stelle sui tabelloni?


Mr. Godot assume un atteggiamento misterioso, come a non voler scoprire troppo e troppo in fretta le sue carte.

“Misto, sinceramente. Ero stanco di andare di là e speravo che comparisse la stella vicino a me, visto che Ness era ormai lì a prendere quella vicino al Boo. Certo con il Boo avrei avuto una stella sicura invece di rischiare... ma la vita è bella perché non sai mai come finirà (una merda). Avrei potuto pure dare il fungo velenoso a Dakimeon, ma mi ero già accanito con lui e non volevo infastidire Ness, che comunque è andato lo stesso da Bowser. Dispiace per Suora, ma era quello che avrebbe ricevuto meno danni dalla mia azione.”


N.: Comprendiamo, comprendiamo, e condividiamo la riflessione sulle belle sorprese della vita. La ringraziamo per il suo tempo mr. Godot, c’è altro che vuole aggiungere? Salutare qualcuno?

Mr. Godot sputa a terra con sdegno.

“Saluto quegli stronzi dei Boo.”


N.: Una degna conclusione. La ringraziamo ancora e le auguriamo una buona giornata e serena continuazione di lavoro.

“Grazie mille. Anche a voi.”

Mr. Godot si china nuovamente sul bidone, le fiamme ormai spente. Il suo viso perde colore quando nota che la cartuccia di Mario Party Superstar è ancora lì, indenne.


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L’Intervista Interessante n°3: Dakimeon


Il professor Dakimeon ci riceve nel suo studio privato nella locale università.

N.: Buonasera Prof. Dakimeon, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Per prima cosa, vivissimi complimenti per il passaggio di girone, in redazione avevamo pochissimi dubbi a riguardo. Dobbiamo però porle la celeberrima domanda, oggi più attuale che mai: perché secondo e non primo?


Il prof. Dakimeon, sorridente dietro la sua scrivania accademica, non si scompone, e ride della domanda come se fosse una battuta di spirito. Si sistema gli occhiali accademici e ci racconta.

“Ahahah! Beh, era così doveroso citare la Sabri che lo ha quasi fatto anche il Toad commentatore alla fine (dicendo “secondo posto, non sarà il primo ma è comunque un ottimo risultato”). Intanto grazie per i complimenti. Il secondo posto è stato determinato dal pareggio sul Bonus Oggetti da me e Ness conquistato: poteva fare la differenza portando me al primo posto, qualora non fosse stato condiviso… Ma siccome il mio buon rivale aveva già maturato una stella di vantaggio in partita, è servito a consacrare il suo primato. Per me è stato comunque molto prezioso, perché mi ha portato avanti rispetto agli altri contendenti!”


N.: Certo, certo. L’importante dopotutto è aver raggiunto la qualificazione per l’accesso in finale. È nervoso per il grande match? Chi crede che saranno gli altri due finalisti? Ha in mente un allenamento speciale per primeggiare su tutti gli altri?

Il prof. Dakimeon si accomoda ancor più sulla sua sedia accademica, facendo roteare distrattamente un planetario decorato come un tabellone di Mario Party.

“Non mi sento nervoso, fortunatamente. Così come per il match di stasera, sto affrontando questo torneo con grande serenità: conosco ormai piuttosto bene il gioco, e so che affrontarlo con spirito leggero aiuta a mantenere la lucidità necessaria ad affrontare le varie decisioni, e rendere al meglio nei minigiochi. Insomma: mi appresto ad affrontare la finale con “rilassato concentrazione”! Per quanto riguarda i due altri finalisti, punterei in primis su Nicola. Non ha giocato molto, è vero, ma quando lo ha fatto ha saputo distinguersi per l’incisività delle proprie mosse (ne so qualcosa!); peraltro, la sua presenza potrebbe rendere molto imprevedibile l’esito globale della partita.”

Al nome di Nicola, il professore assume per una frazione di secondo un’espressione preoccupata che non ci sfugge, la sua fronte si ridistende poi in un atteggiamento bonario.

“Anche per questo, non saprei indicare un secondo favorito: punterò su MCT per simpatia verso l’altro Donkey Kong. Infine, non ho in previsione allenamenti in stile “Stanza dello Spirito e del Tempo”. Penso comunque che mi farò un breve ripasso/piccolo training sui minigiochi che ad oggi vedo come il mio tallone d’Achille (o “da killer”).


N.: Benissimo, benissimo. Lei è indubbiamente un fulgido esempio zen nel marasma del caos partystico. Veniamo ora alle domande scomode: i traffici poco chiari con gli Snifit. Molte testate giornalistiche poco serie (tra cui noi) si riferiscono alla faccenda come Snifit-gate: lei è tra i giocatori che hanno finanziato di più le attività di pattuglia della polizia privata mascherata, azioni che alcune testate giornalistiche sovversive (tra cui noi) hanno definito “fasciste” e “anticostituzionali”. E ne ha tratto beneficio nei turni finali, ricevendo una spinta non indifferente nonostante il secondo posto. Come si difende da queste spregevoli accuse?

Lo sguardo del prof. Dakimeon non tradisce nulla, restando sorridente senza scomporsi minimamente. Si alza dalla sua sedia accademica per girare la sua lavagna accademica, su cui è tracciata la planimetria del tabellone giocato, ai lati una serie di calcoli e appunti. Nel contempo, accende il suo proiettore accademico, e su uno schermo accademico si susseguono le sue diapositive accademiche.

“Ero certo che le azioni sopracitate avrebbero suscitato reazioni controverse!
In linea generale, evidenzierei in primis il potenziale in termini di climax che gli interventi delle forze dell’ordine sono andati a causare nell’ottica globale: atterrare su di uno Spazio Imprevisto dopo averli pagati avrebbe sempre permesso importanti rimescolamenti. Abbiamo difatti assistito a furti su furti da parte dei Boo, tanto che chi ne era vittima confidasse sugli Snifit per poter tornare indietro e riprendersi il maltolto. Quando ho deciso di donare le mie 5 monete verso gli ultimi turni, è stato perché contavo di poter tornare davanti al negozio per acquistare dei preziosi tubi dorati.
La mia cupidigia ha quasi rischiato di ritorcermisi contro, poiché non potevo prevedere che sarei stato riportato indietro nel momento in cui Godot è stato a un soffio dall’attivare il famigerato “Raggio della Morte”! Fortunatamente, il destino è stato dalla mia parte. Ma si è trattato davvero di una circostanza high risk, high reward!”


N.: Comprendiamo, comprendiamo, a fatica, ma comprendiamo. Siamo comunque sollevati dal fatto che la finale non prevederà ingombranti presenze reazionarie in divisa, e auspichiamo che in futuro prenderà le distanze da questi controversi individui. La ringraziamo per il suo tempo professor Dakimeon, c’è altro che vuole aggiungere ai nostri microfoni? Salutare qualcuno? Saltare su banconi?

“Sono io a ringraziare per l’attenzione concessami. Che altro dire, se non… so’ contento peffà ‘st’intervista!!”

Il prof. Dakimeon ci accompagna alla porta con particolare sollecitudine. Promettiamo ai lettori che le indagini sui suoi collegamenti con le controverse forze Snifit non si fermeranno qui.


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L’Intervista Interessante n°4: Ness


Incontriamo mr. Ness nel corridoio che porta agli spogliatoi, subito dopo il match.

N.: Buonasera Mr. Ness, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Innanzitutto, complimenti per la vittoria! Segretamente in redazione tutti noi la stavamo predictando. Si ritiene soddisfatto della vittoria? Cosa si prova ad essere il primo vincitore di girone in un torneo ufficiale?


Mr. Ness, detto La Scolopendra, è visibilmente su di giri, coperto dal sangue dei suoi avversari che lo galvanizzano come uno stupefacente. Le pupille sono scarlatte, i canini sporgenti, le ali da fiorfalla hanno una vaga sembianza da pipistrello.

“ROOOOX DUUUMA SONO IL PIÙ FORTEEEE”

Si calma, i canini e le ali si ritraggono, seppure il suo respiro resti visibilmente affannoso.

“Sono molto emozionato, signor Nonno: i miei avversari erano noti per il loro opulento win rate e non vincevo da un bel po', quindi ho giocato con una particolare serenità. La partita si è conclusa con tutti possibili vincitori, di solito c'è sempre un giocatore sfortunato con 0 chance di vittoria ma stasera no. Gli ultimi due turni per me mi ha fatto rischiare grosso con quelle perdite monetarie! Ringrazio gli altri giocatori per una partita di così alto livello!”


N.: Capisco, capisco. Lei non era tra i favoriti del girone, ma ci ha mostrato un inedito lato estremamente COMPETITIVO: ci dica, questa lucidità nasce dalla serenità che ci ha detto, uno stato d’animo che le ha permesso di giocare senza alcun tipo di pressione? O sotto sotto segretamente lei si trattiene nelle partite amichevoli, per non dare nell’occhio in vista delle grandi competizioni?

Un membro dello staff della Scolopendra raggiunge il vincitore, e versa in un teschio umano il contenuto di una bottiglia con l’etichetta “sangue di Suor G.”, per poi porgerglielo con una cannuccia all’interno.

“La serenità deriva dal fatto che appunto eravamo tutti amici quindi non dovevo dimostrare niente a nessuno, e in caso di sconfitta semplicemente avrei perso contro due colossi della ladder.”


N.: Benissimo, benissimo, bellissime parole. Lei è indubbiamente anche un campione di fair play. Cosa si aspetta dal prossimo girone? Chi pensa che potrà raggiungerla in finale? Vuole dire qualcosa ai colleghi che si appresteranno a competere la settimana prossima?

Sfruttando le sue cento braccia, La Scolopendra stringe mani, firma autografi, scatta selfie, beve dal teschio, tutto ciò mentre ci risponde.

“La pool B è molto interessante ma purtroppo non ho mai giocato molto contro di loro. So solo che Nicola tende a tirare fuori dal cappello tecniche LETALI. So che MCT è molto esperto alla pari di Suora e Dakimeon, penso abbia molte possibilità di vittoria. Ege tende a farsi trascinare dalle EMOZIONI ma è anch'esso un ottimo player, soprattutto nel mashing. Sono squadre bilanciatissime!”


N.: Giusto, giusto, è impossibile dare una previsione. La ringraziamo per il suo tempo mr. Ness, c’è altro che vuole dire ai nostri microfoni? Salutare qualcuno?

“Saluto il donatore del PREMIO, Davide De Stocazzo. Gli dica che il mio cane vorrebbe rivederlo... Ringrazio lei per le domande comunque! Buona notte!”

N.: Il presidente sarà estasiato da queste belle parole. La ringraziamo ancora e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro.

La Scolopendra ci saluta calorosamente, prima di rientrare nel suo camerino. Dall’esterno, riusciamo a intravedere uno scorcio del famigerato trono di ossa umane del vincitore, su cui viene fatto accomodare prima che la porta si richiuda davanti ai nostri occhi.

Continua…
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#411 Utente offline   Nonno  

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Inviato 17 luglio 2022 - 12:46

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L’Intervista Interessante n°5: Nicola


Fuori lo stadio la folla è gremita: un capannello di giornalettisti e reporter di bassa lega si affolla attorno a un misterioso individuo che si dà a una fuga repentina, e non visto si infila in un vicolo seminando i suoi inseguitori. Lo raggiungiamo.

N: Buonasera Mr. Torre, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Per prima cosa mi permetta di stringerle la mano, nonostante il risultato lei resta indubbiamente un campione del party, e le sue Nicola-play riecheggeranno nell’eternità.
È un peccato però non averla vista in azione in tal senso: non ha avuto spazio di manovra per le sue fantastiche giocate? O preferisce che restino una prerogativa delle partite amichevoli, assumendo nelle competizioni uno stile più aggressivo?


Mr. Nicola si volta di scatto, le pupille feline si stringono quando posa i suoi occhi sulla targhetta “PRESS” e inizia a soffiare. Riconoscendo il suo intervistatore si ricompone e inizia a parlare cripticamente.

“Salve, vorrei dire solo una cosa: i miei avversari hanno pensato di usare le mie strategie su di me prima che potessi essere io a farlo. Non sanno che li attende una vendetta quanto mai inaspettata… (ridacchia)”


N: Così ci incuriosisce e ci ingolosisce mr. Torre, può dirci di più? La vendetta avverrà sempre sui tabelloni del party o attirerà le sue prede sulle piste automobilistiche? Le ruote del suo kart reclamano sangue?

Gli occhi sono fissi su di noi mentre parla, uno strano bagliore balugina nel suo riflesso.

“Le dico solo che la mia vendetta vedrà molti ragazzi cadere.”


N: Lei non si sbottona per nulla mr. Torre, sta forse pensando di intraprendere una terza carriera nelle competizioni dei Fall Guys? Ci dica, il suo agente non è qui ora e può parlare liberamente…

“Vorrei assumerla come mio agente per portare a compimento la mia vendetta, dottor Nonno.”

N: La ringrazio mr. Torre, ma i miei ideali sono quanto più puri possibili, oltre ad avere già un lavoro appagante e ben retribuito come caporedattore. La ringraziamo comunque per il suo tempo e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro.
(Vediamoci in quel vicolo tra 10 minuti, non portare il gatto, lui sa troppe cose e non voglio testimoni)

“Daje.”

Mr. Torre si ritira nelle tenebre a cui appartiene, svanendo alla vista. Sembra di sentire l’eco di una familiare sghignazzata.


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L’Intervista Interessante n°6: Isos


Mr. Isos accetta di incontrarci a pranzo in un celebre ristorante stellato di cui è habitué. Ci accomodiamo a un tavolino esterno.

N: Buongiorno Mr. Isos, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Come prima cosa, ci sentiamo in dovere di farle i complimenti da parte di tutta la redazione: nonostante fosse il suo esordio in competitivo si è difeso più che bene, riuscendo a strappare il terzo posto a mr. Nicola, avversario temutissimo col 50% di win rate. Si sente soddisfatto di questo primo risultato? L’ha invogliato a proseguire nel suo percorso di atleta partystico? Come le sono parsi gli altri partecipanti?


L’elegante mr. Isos sembra assorto nello studio della carta degli antipasti, ma in realtà non perde una sola parola della nostra intervista. Con un gesto di classe mette da parte il menù, per poi rispondere alle nostre domande con un brillante sorriso.

“Buongiorno Nonno, grazie mille! In effetti sono molto soddisfatto della partita di ieri: ha ingranato piano, ma presto ha preso il volo verso una divertente e agguerrita competizione. La mia performance, seppur sporcata da qualche scivolone, è stata in effetti migliore di quella che mi aspettavo. Sicuramente ha pesato su di me un certo nervosismo e l'inesperienza, ma anche una fortuna che non mi è sempre venuta a baciare! Ma lo sappiamo, queste sono le regole di Mario Party e sarò felice di poter fare meglio in altri tornei, se ce ne sarà l'occasione. I miei avversari erano sicuramente temibili e, mentre già avevo avuto modo di conoscere MCT e DarkRoy, di Ege mi erano giunti solo inquietanti racconti... Alla fine però mi sono trovato bene con loro e non mi sono neanche sentito troppo l'ultima ruota del carro, e già per me questa è una conquista. Nel frattempo, posso solo augurare al mio gruppo un grande in bocca al lupo per la finale, considerato la minacciosità degli altri due agonisti!”


N: Giusto, giusto. Possiamo dire che qualche banale errore come quello del frutto dell’albero è perdonato a un esordiente alla sua prima competizione ufficiale, con l’occhio del pubblico e della critica puntato ad ogni minima mossa. Il suo commento su mr. Egeyo ci porta a rianalizzare la partita a Pokey Pummel: anche se non celebri come le doti del suo collega, all’interno dei salotti partystici si è fatto un gran chiacchierare anche delle sue doti di mashing, tanto che un testa a testa tra lei e il vincitore era molto anticipato per stabilire una volta per tutte chi fosse il dito più veloce. Sappiamo bene come è andata a finire, con un mr. Nicola che ribalta ogni pronostico, ma il pubblico non è sazio. Potremmo assistere in un prossimo futuro, magari in un’amichevole, a un altro scontro diretto per decretare il re dei masher? Al di là di questo specifico caso, ha in programma qualche tipo di allenamento intensivo in vista di un prossimo torneo? Ha già individuato una figura che le possa fare da mentore e guida?

Mr. Isos ascolta con attenzione e interesse, ma prima di riprendere a parlare fa un cenno a un cameriere, che annuisce.

“Ero già a conoscenza delle doti di Nicola come mashatore e in generale di giocatore, avendolo già visto all'opera negli anni, ma non mi aspettavo di certo uno scarto così ampio in quel minigioco. Sicuramente è l'ora di rimboccarmi le maniche e rispolverare un po' la mia tecnica. Un testa a testa con loro? Perché no! Intanto però mi dovrò dedicare ad approfondire le meccaniche dei tabelloni: su un totale di 5, ne ho provati sino a ora solo 2 e sono inoltre vergine di numerosi minigiochi. E di mentori per ora non ne ho, se non gli errori che io stesso commetto; del resto... non credo ci sia miglior modo per imparare se non sbattendo la testa sulle cose!”


N: Bellissimo, bellissimo, una vera e propria ispirazione. Le nostre fonti ci danno notizia che lei è già in cerca di componenti per delle partite amichevoli, a riprova di come sia impaziente di rimettersi in gioco. Parlando di studi e strategie, c’è stato un momento interessante verso la fine della partita, un 3 vs 1 giocato ai rigori che vedeva mr. Egeyo in porta: sabotare la vittoria della squadra in quel frangente avrebbe significato l’impossibilità per mr. MCT di adoperare la sua temuta (e agognata) Boo Bell. Si è trattato di una svista o in quel momento l’unico obiettivo era fermare l’avanzata implacabile di mr. Ege?

Mr. Isos si schiude nuovamente in un affascinante sorriso, mentre con mosse elegantemente studiate sistema le maniche e il bavero della giacca.

“Ma sa, Nonno, a quel punto della partita ormai non pensavo più tanto alla vittoria: dopo aver perso l'opportunità di prendere la mia terza stella rollando quel fatidico e demoralizzante 2, sapevo che non avrei avuto alcuna possibilità al di fuori di qualche colpo di fortuna inverecondo con il categnaccio o le stelle bonus. In chat vocale era anche balenata la possibilità di pilotare il risultato di quel minigioco, ma poi ognuno ha giocato in maniera sportiva e la partita ha fatto il suo naturale decorso.
A posteriori, però, probabilmente non farei lo stesso: ingenuamente pensavo che MCT avrebbe rubato la stella ad Egeyo e invece a rimetterci è stato il povero Nicola, che è piombato quindi in quarta posizione. Ed è sicuramente qui che ho imparato l'ennesima lezione da quella partita: sotto la sua patina confettosa, Mario Party nasconde il seme della più crudele spietatezza.”


N: Affascinante, affascinante. È comunque bello vedere che lei gioca ancora in maniera onesta e non si è lasciato corrompere dal lato oscuro del party, come tutti gli altri imbroglioni e piantagrane che solitamente popolano questi tabelloni. La ringraziamo per il suo tempo mr. Isos, c’è altro che vuole aggiungere? Salutare qualcuno?

“La ringrazio Nonno per averlo chiesto, in effetti volevo annunciare che con le monete guadagnate nella scorsa partita, aprirò una fondazione per la protezione e la salvaguardia della pizza bassa romana, la più vilipesa e bistrattata tra le nostre eccellenze italiane. Un atto di amore doveroso verso il mio territorio e la cultura culinaria della capitale. Saluti ovviamente a tutti i miei fan, ovvero il cagnolino Jack, e una carezza speciale a chi mi odia. Grazie mille!”

Come per incanto, al proferire di queste parole, il cameriere serve a mr. Isos una inconfondibile pizza bassa romana con impeccabile tempismo. Il sole splende alto e gli uccellini cinguettano, mentre mr. Isos, riparato dall’ombra, inizia ad assaporare il suo amato trademark food.


N: Apprezziamo sempre l’impegno per la salvaguardia di qualsiasi specialità culinaria, mr. Isos. La ringraziamo per il suo tempo e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro. E ora, se permette…

Lo stesso cameriere ci serve una inconfondibile pizza casertana, col cornicione gonfio ma alveolato, un impasto squisitamente leggero. Mettendo da parte taccuino e registratore, mi unisco a mr. Isos nella gioia del convivio.

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L’Intervista Interessante n°7: MCT


Il dottor MCT ci riceve nel suo laboratorio sotterraneo poco fuori città.

N: Buonasera dottor MCT, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Mi lasci dire, dottor MCT, che nessuno in redazione aveva dubbi in merito al suo passaggio nel girone, e che al suo rimontone finale lo stadio tremava per le urla dei suoi tifosi, a riprova di come la leggenda delle tre Triforze del Party è ancora viva e ardente.
E a tal proposito lei è l’unico membro della Triforza che è giunto in finale: si sente sotto pressione a dover portare alta la bandiera dei veterani del party? È sorpreso dalla mancata qualificazione di mr. Suora? C’è qualcosa che vuole dire a lui e al terzo membro e nostro collega, mr. Rael?


Il dottor MCT è immerso nei suoi studi e nei suoi calcoli, mentre ci risponde non smette di controllare i monitor e di appuntare numeri.

“Buonasera, Mr. Nonno. Erano proprio le grida dei tifosi che sentivo mentre stringevo forte quella Boo Bell, l'ultima speranza di rivalsa.
La pressione è tanta ma so che i miei compagni vigilano dall'alto.
La mancata qualificazione di Suora è sintomo di una scena in costante evoluzione, che costringerà anche i veterani ad imparare qualche trucco dalle nuove leve.
È così che sono riuscito a qualificarmi, adottando la tecnica della "Nicola Play" contro il suo stesso inventore, per far sì che la partita la potessimo vincere solo in due.”


N: Ovvio, ovvio. Non abbiamo potuto fare a meno di notare come l’ironia del karma abbia colpito mr. Nicola proprio durante questo grande evento, con delle sapienti manovre ben studiate. Il suo collega è stato visto in stato confusionale a vesti stracciate mentre gridava vendetta, ma sappiamo che tali trivialità non la impensieriscono.
Negli anni lei si è guadagnato la fama del calcolatore all’interno dell’ambiente partystico, e non solo grazie alle sue statistiche e percentuali: lo stall della Boo Bell è un altro esempio lampante. La ritiene una fama fondata o pensa che le voci siano esagerate? Il furto con la campana sul filo delle monete è stato caso e fortuna, o sicurezza e previsione?


Rispondendo alle domande, il dottor MCT armeggia con un telecomando: diversi schermi si calano dal soffitto, trasmettendo registrazioni e replay della partita. Numerose percentuali, aggiunte postume, fanno capolino su tutti i monitor, apparendo e scomparendo in rapida successione.

“È vero, ho la fama del giocatore che sceglie sempre l'opzione statisticamente più favorevole, ma in questo caso ho dovuto mettere in atto in piano a lungo termine molto rischioso. Diversi imprevisti mi hanno costretto a stallare la prima stella per poi essere costretto ad abbandonarla completamente, così quando a metà partita mi sono ritrovato ultimo ma con la Boo Bell ancora in tasca, ho deciso di tentare il tutto per tutto e sfruttarla nel late game per scavalcare il giocatore in seconda posizione.
Ovviamente questo ha comportato due grossi rischi, il primo ovviamente il Plunder Chest, e per secondo la giocata molto greedy di comprare il tubo, se gli altri avessero deciso di sabotarmi nell'ultimo minigioco sarei rimasto con un pugno di mosche in mano.
Facevo anche affidamento sul bonus degli ultimi 5 turni per il giocatore in svantaggio, anche se non è stato rilevante, ma rientrava comunque nei miei calcoli.
Quindi fortuna? Decisamente. Sicurezza? In parte. Previsione? Totale.”


N: Capisco, capisco, una giocata magistrale che ha lasciato galvanizzati noi della stampa oltre che il pubblico, e le rinnovo il mio plauso. La Boo Bell conservata sapientemente per tutti quei turni è senza dubbio il suo simbolo per questa partita. Ma parlando di Boo, non possiamo ignorare un altro momento saliente di questo match: nonostante avesse abbastanza monete per commissionare il furto di una stella, ha optato per un semplice furto di contante. Cosa l’ha trattenuta dal portarsi in vantaggio prima del tempo?

Un monitor ancora più grande, incassato alla parete, si accende: con l’ausilio di grafici viene tracciata un’ipotesi dei risultati previsti dalla partita se fosse cambiata la variabile in questione.

“Sapevo che quella mossa avrebbe dato molto di cui parlare al pubblico, diciamo che in quel momento la partita era ancora in fase iniziale (turno 7 se non mi sbaglio) e avevo timore che rubare l'unica stella in possesso ad un giocatore in quel momento mi avrebbe messo un grosso bersaglio sulla testa.
Sono stato involontariamente premiato per questa scelta dato che il futuro Chance Time di Egeyo mi avrebbe comunque costretto a darla a Nicola.
E anche se non fosse accaduto, probabilmente Egeyo, che aveva anche lui un bel po' di monete, avrebbe cercato di riprendersela.”


N: Certo, certo, anche questa una mossa ben studiata. La ringraziamo per il suo tempo dottor MCT, c’è altro che vuole aggiungere? Salutare qualcuno?

“Dedico questa qualificazione a Rael, e ricordo a Nicola che il suo errore è stato essere secondo e non primo, altrimenti avrei rubato ad Ege. (risata beffarda)”

N: Lo smacco finale che tutti aspettavamo. La ringraziamo ancora e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro.

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L’Intervista Interessante n°8: Egeyo


Raggiungiamo mr. Egeyo nella sua villa di campagna. Il giardino, immerso in una vegetazione lussureggiante ma studiata, è popolato da numerosi esemplari di pavoni. Troviamo l’atleta mentre si rilassa a bordo della sua monumentale piscina. Si sente lontana una rilassante musica di violini.

N: Buonasera Mr. Egeyo, sono Nonno della Rubrica Interessante e la contatto per raccogliere delle opinioni a caldo sul girone del torneo appena conclusosi.
Beh, non posso tacere del fatto che sia stata una partita da manuale mr. Ege: il tabellone sotto controllo, a suo agio nei minigiochi, un sapiente uso di oggetti… grazie alla sua performance, in redazione potremo permetterci uno yatch grazie alle scommesse vinte. Può dirci cosa si prova a conquistare il gradino più alto del podio? Vede fattibile un margine di miglioramento in vista della gran finale?


Mr. Egeyo sembra dapprima infastidito dall’interruzione forzata del suo momento di quiete, ma mentre parla ben presto il suo animo si infiamma.

“Buonasera Nonno, il tabellone delle talpe sta davvero salendo in alto nella classifica dei miei preferiti, mi sembra ci sia davvero molta strategia da mettere in atto. Ero inizialmente un po' frustrato per i tiri scarsi con il dado ma una volta presa la prima stella mi sono sentito in cima alla partita, per una volta non sono rimasto al quarto posto da subito! Girare il bivio per bloccare DK nel sapore della mappa mi ha dato molto piacere. Anche aspettare che la stella fosse in un punto favorevole ha ripagato siccome diventa difficile navigare la mappa ma con la stella davanti al boo mi sentivo proprio la vittoria in tasca. Sono amareggiato per il mio misero terzo posto a Pokey Pummel.... un'onta rimarchevole.”

Il suo sguardo tradisce un velo di tristezza mentre fissa l’orizzonte. Seguendo la scia dei suoi occhi notiamo come, dall’altra parte del giardino, sia allestita un’aiuola con altissimi cacti, e un set di grossi martelli giaccia in un angolo. Ma è soltanto un attimo, poi riprende a parlare con rinnovato vigore.

“Sono molto contento del risultato e mi sono dato parecchio da fare per riuscire ad avanzare mentre mettevo i bastoni tra le ruote agli altri e sono felice abbia ripagato.
In vista della gran finale dovrò far pratica di mashing... al di là del bottino conquistato con i battle games non ho ingranato molti minigiochi, approfitterò dell'assenza di Knight Solaire per fare minigames a manetta.”


N: Naturalmente, naturalmente. Negli ambienti partystici che contano girava la notizia della sua euforia per la scelta del terreno di gioco, c’è soltanto da fare i complimenti agli organizzatori per un lavoro così ben svolto, che ha dato a ognuno la possibilità di brillare al meglio come atleti. Il terzo posto nella sua specialità, il mashing, è l’unico neo che va a sbavare una partita altrimenti immacolata, ma può consolarsi con la vincita del Premio Bonus: Tenerissima Talpa, come ulteriore riprova di quanto ormai il bosco sia il suo regno. Ci sembra di capire che, conoscendo bene mr. MCT, sia lui quello che più teme: cosa ne pensa degli altri finalisti? Chi crede che possa avere più chances di vittoria? Voci di corridoio dicono che lei stia studiando e analizzando tutte le registrazioni delle partite dei suoi rivali per individuare i loro punti deboli, è vero?

Consegniamo il trofeo a mr. Egeyo, che deliziato provvede a trovare il posto perfetto nel suo giardino: un solerte maggiordomo appare per posizionare la scultura dorata della talpa su un piedistallo al centro di una immensa fontana.

“In realtà pensando agli altri finalisti per me il favorito e quello più temibile è Dakimeon, che tra tutti i partecipanti alla finale è quello con più ore di gioco ed esperienza nei minigames... non sarà facile riuscire a inanellare qualche vittoria. Si tratta anche della persona con cui ho giocato in assoluto di meno quindi non so bene cosa aspettarmi. Paradossalmente siccome conosco molto meglio MCT e il modo in cui gioca sono meno preoccupato delle sue capacità analitiche, che se tenute in considerazione possono rendere il suo gameplay più lineare e prevedibile. Ness per me è la vera wild card, siccome non ho uno schema mentale del modo in cui gioca né una stima adeguata delle sue capacità. Con così tante variabili è difficile immaginare cosa aspettarsi....
Più che analizzare i punti deboli altrui sto cercando di prepararmi al meglio per sistemare i miei, con un sapiente allenamento ai minigames che potrebbe assottigliare il vantaggio di esperienza tra me e Dakimeon e allo stesso tempo permettermi di arrivare più in alto di Ness e MCT. Anche se mi ero concentrato al massimo riguardare il video della semifinale mi ha aiutato a individuare alcuni passi falsi che nella finale non potrei assolutamente permettermi e spero di arrivare più preparato a quest'ultimo importante match!”


N: Benissimo, benissimo. La ringraziamo per il suo tempo mr. Ege, c’è altro che vuole aggiungere? Salutare qualcuno? Dedicare un brindisi?

“Beh potrei fare un pronostico per la finale:
1: Dakimeon
2: MCT
3: Ness
4: io (una singola lacrima riga il suo viso)”


N: Non si abbatta, mr. Egeyo, tutta la redazione farà il tifo per lei. È una frase che diciamo a tutti, ma nel suo caso la intendiamo davvero. La ringraziamo ancora e le auguriamo una buona serata e serena continuazione di lavoro.

Mr. Egeyo ci congeda con un sorriso, distendendosi nuovamente sulla sua sdraio a bordo piscina. Il maggiordomo gli mostra una bottiglia della sua cantina personale, che provvede a versare seduta stante.

Continua…
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#412 Utente offline   Nonno  

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Inviato 05 settembre 2022 - 00:55


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L’Intervista Interessante n°9: Egeyo


N: Buonasera mr. Egeyo, sono nuovamente Nonno della Rubrica Interessante. Il torneo si è concluso e sono di nuovo qui a raccogliere dichiarazioni e commenti.
Siamo costernati dal doverla disturbare una seconda volta mentre si gode l’esclusività, ma ci tenevamo a dirle che abbiamo fatto un tifo indiavolato per lei è che fino a metà partita sembrava che fosse plausibile una sua vittoria. Vuole dirci cosa è successo dopo? La pressione della gara? Delle macumba dagli eliminati? Ha brindato alla vittoria troppo presto?


Mr. Egeyo, costernato e avvilito sul suo triclinio, si volta debolmente verso di noi. Il volto emaciato, la sua rinomata giovialità scomparsa, socchiude le labbra livide per pronunciare parole quasi impercettibili.

Caro Nonno, mi spiace per la risposta tarda ma il mio cervello tende a spingere nel dimenticatoio le esperienze negative per evitare traumi... Sono rimasto piuttosto amareggiato dalla mia performance e dal risultato. A inizio partita mi sentivo in pista per il primo posto del podio, tra vittorie ai minigame e sabotaggi dei miei avversari. Purtroppo l'illusione è durata poco visto che dopo il furto che ho subito ho iniziato a inanellare sbagli e sconfitte a nastro fino al terribile risultato finale che abbiamo visto. Mi spiace di aver tradito le aspettative ma Ness si è rivelato una wild card molto più pericolosa di quanto avessi inizialmente immaginato.
A malincuore ammetto che non mi sono più ripreso, in particolare non ho vinto nessun minigioco nella seconda parte della partita... per non parlare dell'inutile dado del turno 20, chiodo finale nella tomba della mia partita. A unica consolazione avevo ben stimato la mia posizione al termine della serata... Dopotutto qualcuno deve stare all'ultimo posto.


N: Capiamo, capiamo. Evitando di rivangare ulteriormente quella serata sfortunata, concentriamo la nostra attenzione sul futuro: voci di corridoio parlano insistentemente di un nuovo torneo previsto per l’autunno, in cui faranno probabilmente la loro comparsa anche i grandi assenti del torneo precedente, primo tra tutti mr. Rael, il campione uscente. Ha già in programma delle sessioni di allenamento intensivo? Affronterà questa nuova sfida con spirito di rivalsa, vendicando un primo posto sottratto ingiustamente?


Mr. Egeyo sembra riprendersi al sol pensiero, il colore riappare sul suo viso, rinvigorendosi man mano che parla.

Un torneo autunnale mi vedrà sicuramente partecipante e sprizzante energia Daisy da tutti i pori! Questa volta arriverò preparatissimo anche in tutti quei minigame che mi hanno visto sconfitto, tra tutti primo Dungeon Duos!!
Allenerò sicuramente anche la mia tecnica di mashing, per cercare di riconquistare il mio titolo... Anche se forse dovrebbe rimanere segreto ❤️
Il primo posto me lo sono giocato da solo come un babbeo... Avrò spirito di rivalsa nei confronti di me stesso, spirito che intendo cavalcare verso la vittoria! Niente sentimenti duri ma certo non farò sconti a Ness-uno :daisy:


N: E noi della redazione saremo in prima linea a tifare per lei. Stavolta abbiamo finito davvero mr. Ege, vuole fare un’ultima dichiarazione prima di salutare i nostri lettori?

Dichiaro solennemente di non gettare più la spugna fino all'ultimo e darmi da fare affinché la best princess raggiunga il podio :daisy: :daisy: :daisy:

N: Non vediamo l'ora di vederla all'opera. Come sempre, la ringraziamo nuovamente augurandole una buona serata e una serena continuazione di lavoro.

Con rinnovato vigore, mr. Egeyo abbandona la sala del triclinio per recarsi in tutta fretta alla stanza del party, indubbiamente per allenarsi, salutandoci con la mano mentre si allontana, circondato da petali di margherita che si librano nell'aere.



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L’Intervista Interessante n°10: Dakimeon


Ci rechiamo nella sala stampa post-partita, dove i due luminari del turno hanno imbastito un incontro con i giornalisti. Le pareti sono ricoperte da grafici di ogni tipo, mentre le schermate calcolano numeri all'impazzata. Decidiamo di avvicinare per primo il professor Dakimeon.

N: Buonasera professor Dakimeon, sono nuovamente Nonno della Rubrica Interessante. Il torneo si è concluso e sono di nuovo qui a raccogliere dichiarazioni e commenti.
Terzo posto: il podio è stato raggiunto. Il bronzo non è così male quando gli altri giocatori sono dei partysti di così alto livello, ma è innegabile che i bookmaker la davano come favorito assieme all’altro suo kong-llega, MCT. Ha qualche rimpianto o pensa di aver giocato al meglio nei limiti delle possibilità degli eventi? Si aspettava mr. Ness sul gradino più alto?


Il professor Dakimeon ci riconosce e ci saluta. Dopo i dovuti convenevoli va subito al sodo con le sue classiche maniere affabili.

Buonasera! Ebbene sì, terzo posto. Si potrebbe quasi chiedere “come mai terzo e non secondo e non primo?”.
Per quanto riguarda la mia prestazione, non ho grossi rimpianti in termini di scelte e strategie: lo stesso non posso dire, ahimè, dei minigiochi. È stata una delle partite in cui ho reso meno da quel punto di vista, giocando con atteggiamento davvero poco motivato.
Purtroppo, oltre alla stanchezza, ha giocato un ruolo incisivo il fatto che mi siano capitate diverse situazioni avverse in partita (ad esempio, la stella è comparsa subito dietro di me per ben tre volte): quando si verificano momenti del genere, tendo a reagire talvolta con spirito di rivalsa, altre con rassegnazione. Stavolta ha trionfato la seconda: si è impressa nella mia mente l’idea che semplicemente “non fosse serata”, e mi sono mancati gli stimoli per dare il meglio.
Nonostante tutto, trovo che la partita sia stata molto bilanciata ed il suo esito tutt’altro che scontato (almeno sino a pochi turni dalla fine)!
Non avevo una chiara previsione sul vincitore, ma di certo Ness era uno dei rivali che più temevo. Vittoria meritata per lui!


N: Certo, certo. Senza dubbio quello che abbiamo visto venerdì sera non era il miglior professor Dakimeon a cui siamo certamente abituati, e la sensazione è stata fortemente straniante. È da ricondurre tutto alla malasorte, o forse al mancato utilizzo del suo personaggio-feticcio, l’unico e solo scimmione incravattato?
Ma cambiando argomento, si fa un gran vociferare riguardo una prossima edizione del torneo, in tempi più o meno brevi. La domanda che ci poniamo è: con quale spirito parteciperà? Assumerà sempre un tono scanzonato o farà valere il suo senso di rivalsa? Cambierà qualcosa nel suo stile di gioco? Abbiamo già appurato di come stia lavorando sui punti deboli dei minigame più ostici, e le registrazioni di lei che schiva massi rotolanti in salita hanno già fatto il giro del paese. Ha in programma altri allenamenti mirati?


Non so fino a che punto può aver inciso non vedere a schermo il mio beniamino. Sono un grande fan di Birdo/Strutzi sin dai tempi di Super Mario Bros. 2… ma di certo non è la stessa cosa. Donkey Kong è una parte di me, ci sono cresciuto, il mio legame per il personaggio è un vincolo inscindibile. Tutto è quindi possibile: non essere il MIO personaggio, può avermi portato a non essere il solito me!
Alla prossima edizione del torneo mi approccerò con grande entusiasmo, tant’è che già non vedo l’ora! Questo spirito è senza dubbio positivo (inb4: uscirò al primo turno!).
Al momento, mi preme concentrarmi su alcuni minigiochi duello nei quali ho ancora ampio margine di miglioramento… Uno su tutti, quello che ho perso contro Ness in finale. Sto già migliorando nel minigioco degli asteroidi (in precedenza è stata la mia bestia nera), ma quello del tunnel mi risulta tuttora ostico. Ma non sono tipo che si tiri indietro di fronte ad una sfida (al massimo, punto una moneta!)


N: Benissimo, benissimo, parole estremante motivanti. Stavolta abbiamo finito davvero professor Dakimeon, vuole fare un’ultima dichiarazione prima di salutare i nostri lettori?

Senz’altro. La dichiarazione vuol essere primariamente un appello: ragazzi, giocate Mario Party Superstars. Mi spiace non vedere lo stesso entusiasmo che si era originato intorno a Super Mario Party quando aggiunsero l’online! Quest’ultimo episodio rappresenta davvero la consacrazione di una formula di successo, proseguendo in una riscoperta che il Super aveva portato avanti ma non centrato appieno.
In soldoni: Nonno, caccia i soldini. E per il prossimo torneo, speriamo che partecipazione ed entusiasmo saranno ancora maggiori!


N: Caro professore, per una spesa del genere dovranno prima aumentarmi lo stipendio. Come sempre, la ringraziamo nuovamente augurandole una buona serata e una serena continuazione di lavoro.



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L’Intervista Interessante n°11: MCT


Ci spostiamo non molto lontano nella sala stampa, dove il dottor MCT sta intrattenendo una folla di cronisti con una lezione sommaria di statistica. Ci riconosce e, congedandosi dai suoi interlocutori, si avvicina per rilasciarci un'intervista faccia a faccia.

N: Buonasera dottor MCT, sono nuovamente Nonno della Rubrica Interessante. Il torneo si è concluso e sono di nuovo qui a raccogliere dichiarazioni e commenti.
Per prima cosa, le facciamo i complimenti per il secondo posto, c’erano pochi dubbi che riuscisse a raggiungere il podio. Anzi, fino all’ultimo dalla cabina della regia eravamo certi che la coppa fosse sua. Cosa crede avrebbe potuto fare di più per arrivare in cima? La vittoria di mr. Ness è, come lei stesso preannunciava nella precedente intervista, l’inizio di una nuova era di partysti che calcheranno le scene competitive?


Il dottor MCT si sistema gli occhiali, poi ci risponde utilizzando delle registrazioni su un tablet come supporto visivo.

Buonasera Mr Nonno, ritengo di aver giocato relativamente bene le mie chance, ma ho sottovalutato la presa di Mr. Ness sulla Rich Star, il suo duello è stata una mossa azzardata ma che l'ha ripagato ampiamente. Il mio rimpianto è non aver utilizzato quel Warp Block negli ultimi due turni per cercare di duellare uno dei miei avversari e reimpadronirmi della stella bonus. E' sicuramente l'unica variabile che mi è sfuggita.
La vittoria di Mr. Ness apre le porte ad una nuova era del gioco che a mio parere è meno morto che mai. I numeri lo confermano!


N: Naturale, naturale, e se lei ci assicura sui numeri la crediamo al 100%. La prossima edizione del torneo si preannuncia infuocata, con numerosi giocatori, veterani e non, che da semplici osservatori sono pronti a scendere in campo e calcare le caselle del tabellone: il presidente Warez, che nonostante tutto si tiene saldo sul suo win rate invidiabile; The Col, dottore in statistica come lei, con un master in colpi di fortuna e blocchi nascosti; Rael, il campione uscente, l’unica triforza rimasta a guardare; Alu, una autentica trump card impossibile da prevedere; e molti altri. Si prospetta uno scontro ancora più aperto tra nuova e vecchia generazione: dando per scontata la sua partecipazione alla prossima edizione, teme qualcuno di questi nomi in particolare? È emozionato all’idea di essere testimone di un evento così epocale per il party? Dopotutto anche lei, con questo secondo posto, la vincita del premio bonus Richiamo di Halloweenland, e l’appena conseguita laurea honoris casa, inizia a cementarsi come avversario temibile.

E' sicuramente affascinante essere testimoni dell'avvento di una nuova era, e sono molto emozionato all'idea di analizzare tutti i dati che essa porterà. Naturalmente, il modo migliore per raccoglierli è in prima persona, quindi non mi tirerò indietro, nel frattempo il mio assistente si è già messo a lavoro riguardo l'elaborazione di quelli già raccolti...

N: Bellissimo, bellissimo, non vediamo l’ora di vedere il suo assistente all’opera. Stavolta abbiamo finito davvero dottor MCT, vuole fare un’ultima dichiarazione prima di salutare i nostri lettori?

Ad Egeyo voglio ricordare: forte non è il dado, ma la mano che lo lancia. Abbi più fiducia e i risultati arriveranno.

N: Toccante, estremamente toccante. Come sempre, la ringraziamo nuovamente augurandole una buona serata e una serena continuazione di lavoro.



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L’Intervista Interessante al Campione: Ness


Riusciamo ad ottenere un invito esclusivo al party sullo yatch di mr. Ness, organizzato per festeggiare la sua vittoria al Mario Party Summer Jam. La musica è alta, il clima allegro, gli invitati sono centinaia, le belle donne e le personalità importanti abbondano, come abbondano l'alcol e i cocktail preparati nei lavandini. Dopo quella che è sembrata un'eternità a sgomitare tra la folla, individuiamo mr. Ness sulla pista da ballo con compagnie interessanti: ci vede, si sbraccia per salutarci e ci raggiunge, per poi accompagnarci in un posto più riservato sotto coperta per condurre l'intervista in tranquillità.

Buonasera mr. Ness, sono nuovamente Nonno della Rubrica Interessante. Il torneo si è concluso e sono di nuovo qui a raccogliere dichiarazioni e commenti.
Mi permetta per prima cosa di farle le mie congratulazioni più sincere, nonostante lei non fosse il favorito ha rimescolato le carte in tavola e ne è uscito vittorioso. Indubbiamente una prova più che notevole. Si aspettava questo eccellente risultato o ne è rimasto sorpreso? Sappiamo che i suoi avversari si erano prodigati in allenamenti intensivi, ha fatto lo stesso in gran segreto?


Nonostante la disponibilità di alcol a fiumi, il sempre genuino mr. Ness si versa un semplice bicchiere di acqua frizzante con limone, da vero sportivo. Si accomoda per risponderci.

Buonasera mr. Nonno della Rubrica Interessante! La ringrazio vivamente per i suoi complimenti e non posso nascondere la mia grande EMOZIONE! I miei avversari erano indubbiamente agguerriti, competitivi e abili, perciò il risultato è stato incredibilmente sorprendente! Nonostante un inizio CALMO, verso metà partita mi sono ritrovato in situazioni ottime per tentare la risalita quasi insperata. Dalla stella che mi si piazza letteralmente davanti all'ALL-IN estremo nel duello contro mr. Dakimeon. Non di meno, il furto della stella a mr. Egeyo ha portato ad effetti domino emotivi non calcolati... il mio avversario è stato colto dallo sconforto, che ha distrutto il suo ottimo inizio partita. Come già rivelato, per via delle stelle bonus classiche, la nostra concentrazione era puntata sul calcolo di minigiochi, monete raccolte ed eventi, ed al momento del furto avevo l'impressione che Egeyo fosse in netto vantaggio in due categorie. Ne discutevo in voice chat e i miei avversari non han sportivamente proferito parola durante la mia scelta per non condizionarmi. Alla fine ho ignorato MCT che nonostante le 100 monete e passa e pari stelle, mi sembrava un threat più raggiungibile degli altri.
Ma devo essere onesto... non mi sono allenato per nulla... in questi giorni tendevo spesso a cadere di continuo la sera.


N: Indubbiamente, indubbiamente. Una sequela insperata di colpi di fortuna, ma che lei ha saputo cogliere al balzo grazie a un’innata skill che non ha bisogno di smussature. Ma visto che ha introdotto il discorso, parliamo dell’evento che più ha fatto discutere durante questa finale: il furto a mr. Egeyo. Un giocatore che, parafrasando le sue dichiarazioni nella precedente intervista, “tende a lasciarsi trascinare dalle emozioni”: sapendo di questa sua propensione, la ruberia ai suoi danni sembra, secondo molti tabloid, quantomeno sospetta. Temeva così tanto mr. Egeyo, anche più dei due favoriti come il dottor MCT e il professor Dakimeon?

Egeyo stava mostrando gran abilità in minigiochi e guadagno monete (ben 20 da un lucky space) e allora mi son sentito di dover frenare la sua gran corsa. Se avesse continuato così avrebbe macinato altre vittorie e monete, risultando irraggiungibile.
In quel momento MCT non aveva spazi evento mentre io sì!
Mr. Dakimeon invece si è ritrovato a lottare contro la sfortuna, tra spazi Bowser e stelle alle spalle, più che contro di noi...
Ci tengo a ricordare che non avevo previsto il crollo motivante di Egeyo... Non sono così brutale! :scolopendra:


N: Giusto, giusto. Una lucida analisi sulle sorti della partita, e un’implorazione di innocenza quanto mai sentita. Noi le crediamo mr. Ness, e saremo portavoce della sua estraneità ai fatti, a differenza di testate di poco conto che la dipingono come una specie di scolopendra-vampiro assetata di sangue. Lei è dunque il primo campione del primo di molti tornei del Mario Party, dalla prossima edizione giocherà come campione in carica. Le aspettative sono estremamente alte, avverte una certa pressione? Si allenerà nella difesa del titolo? Teme la vendetta dei grandi esclusi, mr. Suora e mr. Nicola?

Mi sento come il Doom Guy nella celeberrima copertina: affronterò i miei avversari come ho sempre fatto, li ATTENDO!

N: Benissimo, benissimo, una bellissima immagine. Stavolta abbiamo finito davvero mr. Ness, vuole fare un’ultima dichiarazione prima di salutare i nostri lettori?

Mi fa piacere che vi siate goduti lo spettacolo, spero ci saranno altri bellissimi tornei, TADAHH! :scolopendra:
(Wariuzzo dove CAZZO È il mio PREMIO?)


N: Stupendo, stupendo. Come sempre, la ringraziamo nuovamente augurandole una buona serata e una serena continuazione di lavoro.
E di nuovo
COMPLIMENTI
YOU ARE THE SUPERSTAR
:stella:


La Scolopendra ci stringe entrambe le mani tra le sue, dopodiché ci saluta augurando il meglio alla nostra rivista, dicendosi impaziente di leggere la sua intervista e quella dei suoi colleghi. Mentre lo guardiamo allontanarsi gioioso tra i suoi ospiti, non possiamo fare a meno di pensare che vediamo in lui la stoffa del vero Campione.

...

Questo numero speciale della Rubrica Interessante sembra essere proprio finito.
A meno che...


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Le Pagelle Interessanti


Per la prima volta, sulle pagine della Rubrica, abbiamo l'onore di ospitare una rubrica redatta da un consulente esterno, enormemente più ferrato sul mondo del Party e capace di un'analisi più lucida e puntuale di quanto il vostro caporedattore non sia capace. E non si tratta di un consulente qualunque: possiamo fregiarci del privilegio di avere con noi mr. Rael, il campione uscente del party, nonché organizzatore e co-cronista di questa prima edizione del Torneo di Mario Party.
Su nostra esplicita richiesta, Rael ha messo al nostro servizio i suoi anni di esperienza e il suo occhio clinico per confezionare le pagelle di ognuno degli 8 partecipanti di questo torneo. Senza perderci in ulteriori indugi vi lascio a Le Pagelle Interessanti.

Dakimeon :dk:
Il concorrente con più ore sul titolo sicuramente ha offerto una spettacolo dignitoso per quanto riguarda la semifinale, mentre in finale l'abbiamo visto un po' più sottotono.
Nella semifinale si è mosso bene ed è rimasto sotto il radar per tutta la partita, evitando antipatie e furti da parte degli altri giocatori. La fortuna è anche stata dalla sua parte quando sul finale Godot manca il laser della morte che gli avrebbe impedito di usare il tubo. E sempre Godot avrebbe potuto decidere la sua sorte nel caso fosse andato in direzione del Boo, nel caso avesse deciso di derubare Dakimeon.
E' innegabile che nella finale Dakimeon sia stato particolarmente sfortunato, con svariate rosse, Bowser, minigames a team a suo sfavore e un regalo degli ultimi 5 turni piuttosto inutile rispetto a una Boo Bell. C'è da dire però che dalla regia non abbiamo visto in Dakimeon un momento in cui il suo gameplan si accendesse attivamente per trovare una wincon alternativa. Seguire le stelle a piedi non era remunerativo e quindi virare pesantemente verso i furti doveva essere la priorità. A questo aggiungiamo alcuni turni non pianificati brillantemente (non usare un fungo l'ha fatto finire su Bowser), purtroppo Dakimeon non era tra i papabili vincitori del torneo.

Voto: 7

Egeyo :daisy:
Ege mette nel sacco una semifinale con i fiocchi. Non fa praticamente nessun errore strategico e al pubblico sembra che stia effettivamente giocando un'altra persona. Blessato da una decisione opinabile di Isos di non tenerlo sotto scacco con il forziere, Ege riesce a mantenere un mindset positivo e concentrato per 20 turni.
Cosa che purtroppo non è accaduta in finale, ed è stata la sua downfall. Ege inizia la finale con il coltello tra i denti, prendendo un ampio vantaggio di minigiochi sul resto del gruppo, ma allo stesso tempo mantenendo un profilo abbastanza basso da non finire nel mirino degli avversari. Purtroppo alcune convinzioni e manipolazioni nella voice chat, faranno sì che l'unico star steal della partita, al turno 15, finisca proprio su Ege. Da questo punto in poi abbiamo visto un crollo: Ege inizia a fallire minigiochi, sbaglia decisioni sul tabellone, e tutto culmina nell'acquistare un dado dorato, che già aveva, al posto di una chiave al penultimo turno. Con i dati alla mano si può notare come Ege non fosse assolutamente fuori dai giochi dopo il furto di Ness, anzi, riesce comunque a portarsi a casa la Minigame Star resistendo alla rimonta di MCT e Ness. Un Egeyo più concentrato avrebbe potuto mettere nel sacco un furto decisivo, o snipare delle verdi per portarsi in pari con il bonus di Dakimeon. Un vero peccato, perché il pubblico in chat amava questa versione della Daisy nazionale più concentrata e "tryhard", ma purtroppo Ege è resta il giocatore più soggetto al farsi sovrastare dalle emozioni negative ed è troppo incline a throware quando crede di essere fuori partita, quando più e più volte gli è stato dimostrato il contrario, raggiungendo spesso nelle amichevoli dei secondi posti che sarebbero state vittorie con la giusta grinta in più. Ho amato l'Ege della semifinale, ma non posso premiare quello delle finali, gli do quindi una sufficienza d'incoraggiamento.

Voto: 6

Godot :yossi:
Godot si è difeso molto bene da un girone dove lo si vedeva essere il meno esperto. Vince un minigioco VS molto grosso, ma il karma lo punisce con una serie di furti in loop anche di entità finanziaria considerevole. La partita resta per molto tempo in stallo, ma poi tutti se ne vanno dal Boo loop, anche se a conti fatti forse insistere ancor di più lì potrebbe aver fatto la differenza. L'essere stanco di quel posto purtroppo è stato il motivo della sconfitta di Godot, perché durante gli ultimi turni poteva tornarci e rubare una stella, ma ha optato per la strada verso il centro. Considerando che avrebbe vinto un bonus, se Godot avesse rubato a uno tra Dakimeon e Ness non solo si sarebbe qualificato, ma avrebbe anche condannato uno dei due a un terzo posto. Un errore strategico che ha pesato, e ancor più con il mancato laser della morte su Dakimeon che forse gli avrebbe giovato.

Voto: 7

Isos :ludwig:
Il giocatore con meno ore e meno esperienza, forse quello su cui nessuno puntava, eppure anche lui si è difeso molto bene non finendo mai in posizioni di svantaggio grosso rispetto agli altri giocatori. Due sono stati gli errori evitabili: il primo, più opinabile forse, è l'aver usate il forziere per prendere la Boo Bell di MCT nonostante avesse un 50% di successo, mentre Ege, senza item, avrebbe potuto comprare un tubo il turno successivo. Bloccare per più tempo gli acquisti di Ege l'avrebbe rallentato nella sua corsa per la vittoria, oltre a evitare la stella + furto con cui Ege ha chiuso la partita. Il secondo errore invece è stato più decisivo, ed è quando Isos non ha tentato un altro dado dell'albero per raggiungere la stella, e poi all'ultimo turno quando non si è affidato a Bowser, che poteva impedire a MCT di rubare con una Revolution, considerando che a quel punto Isos aveva poche chances di rimontare se non tenendo più avversari possibili bassi di star count. Errori che, però, possono benissimo essere frutto dell'inesperienza al gioco dato che Isos ha giocato solo 3-4 partite in totale. Tutto sommato per essere ancora in una fase di formazione, ha giocato una buona partita.

Voto: 7

MCT :donkey:
Ammiro il fatto che MCT sia stato uno dei pochi ad aver dedicato le settimane del torneo ad allenarsi sia nei minigiochi che in partite amichevoli. I risultati non sono sicuramente mancati. La semifinale lo vede giocare una partita di stallo totale tenendosi la Boo Bell fino alla fine. Un rischio veramente grande, enorme, tanto che ci sono stati più momenti in cui rischiava di non poterla usare, come un minigame sabotabile al penultimo turno. MCT decide anche di non rubare una stella passando dal Boo sulla mappa, questo perché strategicamente lui ha concentrato le sue forze sulla qualificazione per top 2. Nel momento in cui Ege ha preso un vantaggio così grosso, infatti, ha deciso di giocare per il secondo posto, puntando sul fermare gli altri due avversari. Ne è prova il furto finale a Nicola, un furto che non gli fa vincere la partita, ma gli garantisce la qualifica al secondo posto.
In finale vediamo MCT essere il giocatore più consistente e concentrato dei 4. Non fa scelte particolarmente sbagliate, si mantiene sempre in vantaggio di positioning, e nonostante l'inizio lento sui minigiochi resta concentrato e riesce a rimettersi quasi in pari verso la fine, tanto che per una svista di quegli allocchi dei commentatori si pensave che la Minigame Star fosse sua. Piani precisi e una gestione della mappa sopra alla media, nonché la vittoria del torneo mancata per un soffio di una Rich Star rubatagli al penultimo turno, MCT è il mio vincitore morale dell'evento.

Voto: 9

Ness :scolopendra:
Il vincitore supremo ha conquistato il cuore di grandi e piccini con una semifinale giocata benissimo. Sicuramente aiutato da un pizzico di fortuna con un cubo nascosto, Ness dimostra però di essere in gran forma e i suoi avversari ne capiscono subito il threat. Forse l'unica persona che abbandonando il loop del Boo non se ne è pentito, la sua semifinale potrebbe essere una delle sue migliori partite strategicamente parlando.
La finale, nonostante l'abbia visto trionfare, ha avuto alcuni momenti e decisioni bizzarre. Ness gioca la prima metà della partita in sordina, senza accumulare alcun bonus, e puntando su diversi fischietti che gli si ritorcono contro, come ad esempio quando mette una stella davanti a MCT. Però vediamo uno shift decisivo nel late game: Ness inizia a vincere una tonnellata di minigiochi arrivando quasi a pareggiare il conto di Ege. Ma il momento che gli fa vincere il torneo è stato sicuramente il duello all-in con Dakimeon. Ness aveva un buono star count, ma nessuno dei tre bonus. Doveva prendersene uno con la forza. E l'ha fatto. Ness può essere spesso associato a un playstyle lamer e pazzo, ma è la dimostrazione che per vincere spesso e volentieri servono maniere drastiche. Ness trionfa su altri 3 giocati che puntano la partita sul safe play e il non rischiare nulla. Un messaggio chiaro al metagame del party, e forse l'inizio di una nuova era.

Voto: 8

Nicola :koopa2:
Nicola ha giocato solo due partite prima della semifinale, ma il suo potere era papabile anche agli spettatori. L'ex nipotino non si fa mai mettere i piedi in testa e minaccia tutti di mostrarci i suoi nuovi piani maturati nel corso di 6 mesi d'inattività. Nicola non gioca una brutta semifinale... ma non riesce a imporsi. Lo vediamo anche sfortunato a pullare due dadi maledetti in una situazione di necessità di un qualsiasi altro item. Ma Nicola non vede l'occasione del sabotaggio finale su MCT, dove se non avesse vinto non avrebbe potuto sottrargli la stella. Stella che a conti fatti dei bonus non avrebbe cambiato nulla, ma che Nicola doveva cercare di difendere più strenuamente, ma forse ha sottovalutato il gioco tattico di MCT, pensando che il furto sarebbe stato fatto ai danni di Ege. Una prestazione decente da parte di Nicola ma che non ha brillato come le sue precedenti performance, la domanda resta una: lo rivedremo sui tabelloni?

Voto: 7

Suora :peach2:
Il vero upset del torneo, Suora ci lascia alla semifinale con un ultimo posto. Innegabile che molto ha fatto la sfortuna, Suora non è riuscito a concludere molto negli ultimi turni con dei tiri sfortunati, ed è forse il giocatore della semifinale che avrebbe beneficiato di più dall'insistere sul loop del Boo. Però Suora è partito agguerrito e si è visto in alcune vittorie di minigiochi dove non si è quasi mai visto vittorioso, come Mecha Marathon e Pokey Pummel. La partita, seppur close, non è dalla parte di Suora neanche con i bonus.

Voto: 8


Ora abbiamo veramente finito. Sono state delle serate folli, in cui il vostro caporedattore preferito si è anche improvvisato cronista. Abbiamo riso, abbiamo scherzato, abbiamo pianto, ci siamo commossi, a riprova di come il party sia ancora capace di emozionarci ed emozionarvi.
Sicuro di rivedervi tutti (e anche di più) alla prossima edizione, non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo torneo.
Sempre qui, sempre su NDZ, sempre su La Rivista Interessante R&I.
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