Vorrei sottoporre all'attenzione di voi esperti di Mario Kart una questione sulla quale mi ritrovavo a riflettere oggi, in seguito ad alcuni eventi occorsi in partita.
La faccenda è semplice: tempo addietro ero solito definirmi molto sfortunato in questo gioco (cosa che, sicuramente, in minima parte è anche vera), poiché troppo spesso mi ritrovo a fare i conti con situazioni cui non posso in alcun modo far fronte e che distruggono le mie partite in momenti cruciali... Quando tuttavia, in tempi più recenti, mi è capitato di unirmi a partite in cui tutti i giocatori erano membri di questa comunità (o comunque avversari di livello molto elevato) ero ben consapevole che attribuire le colpe alla cattiva sorte sarebbe stato solo un modo di cercare facili scuse, quand'è invece evidente che esistano delle ovvie e naturali lacune tra quello che è il mio livello di gioco e quello di persone veramente esperte, lacune che non potrebbero essere colmate neppure da una buona dose di fortuna a girare dalla mia parte.
Ciò che tuttavia mi fatto maggiormente pensare è stata una particolare situazione, che ora vi esporrò: quest'oggi, giocando in mondiale, ho fatto una lunga sessione di partite contro avversari non troppo esperti, assolutamente alla mia portata, con i quali ho ottenuto numerosi risultati positivi. Tutto stava andando per il meglio, filando liscio come l'olio, quand'è che in partita arrivano (per puro caso) due italiani - uno dei quali che conoscevo anche di nome e che è iscritto a questo forum -, ovvero Skyron e Adole.
A tal punto decido d'impegnarmi per far bella figura agli occhi dei due connazionali (che per giunta arrivavano sempre ad occupare le prime due posizioni della classifica), ma è qui che accade ciò che inizialmente mi apparve come inspiegabile: inizio a perdere tutte le gare, finendo sempre (o quasi) in ultima posizione, cosa che mi era successa fino a quel momento una sola volta in circa due ore di sfide con gli stessi sfidanti. E la cosa si ripeteva ad libitum: finivo con l'essere massacrato ad inizio gara, compivo poi delle rimonte sensazionali verso le posizioni più elevate ed ogni volta mi trovavo stroncato da esplosioni e - soprattutto - stelle d'invincibilità che sembravano perseguitarmi! La situazione è un po' migliorata quando Skyron si è assentato per due/tre gare, ma com'è rientrato è ricominciata la mia terribile sofferenza.
Ed è lì che ho avuto una sorta d'illuminazione: sono forse sufficienti due giocatori forti in partita per far sì che io mi ritrovi letteralmente dalle stelle alle stalle, passando dalle prime posizioni a finire sempre per ultimo/penultimo? Quando erano 6-7 gli avversari tosti è logico che io mi piazzassi in fondo alla classifica, ma se ce ne sono due com'è possibile che non mi ritrovi a seguire loro, ma sprofondi verso gli abissi?
Sono giunto alla seguente conclusione: il fatto che loro fossero così stabilmente inchiodati alla vetta delle classifiche impediva chiaramente a me di arrivarci com'era stato fino a poco prima. Pertanto, ritrovandomi per forza di cose a gareggiare a circa metà classifica per buona parte degli incontri, ero sempre nel mezzo della mischia ed in una situazione sfavorevole poiché dietro di me c'erano i sesti, settimi ed ottavi classificati con i loro power-up fortissimi pronti a stroncarmi per poi avanzare di posizioni.
E pertanto domando a voi: è giusta la mia deduzione? Bastano due giocatori in partita a far sprofondare me - di livello inferiore al loro - in fondo alla classifica, sotto quegli avversari che fino a un attimo prima non mi avevano dato troppi pensieri? Ha senso, dunque, la mia ricostruzione?
Vi chiedo scusa se - come immagino sia logico - la questione appaia probabilmente ai vostri occhi esperti come banale e scontatissima, ma per il sottoscritto potrebbe non esserla più di tanto.
