La triste dipartita del nostro amico Nicola è un evento dal quale dobbiamo trarre insegnamento. Con la sua recente discesa nel baratro il Torre ci esorta a non abbassare mai la guardia, ci ricorda che da certe orribili malattie non ci si può mai considerare guariti, non del tutto. Le ricadute sono dietro l'angolo e quando colpiscono lo fanno con rinnovata veemenza - non c'è scampo.
Nel momento del lutto è certo doveroso sottolineare le mancanze di Nicola, la scarsa aderenza alla terapia che sicuramente gli fu fatale, ma non ci si lasci sfuggire l'opportunità di ricordare il nostro caro amico nei suoi momenti di gloria, di sottolineare l'impegno con cui ha lottato contro la sua terribile afflizione, l'orgoglio che traspariva dai suoi post nel condividere con la comunità tutta i suoi passi avanti verso l'anelata guarigione.
Eccolo, solo pochi mesi fa, finalmente sereno nell'annunciare ai suoi amici il coraggioso taglio netto con la droga, un gesto che gli è costato molto, forse troppo potremmo dire oggi:
Una sola faccina carica di significato, una sola faccina ad esprimere orgoglio, sollievo, fiducia e speranza nel futuro.
Sbarazzandosi del suo male per pochi soldi, insieme ad altra roba di poco conto, con disprezzo, Nicola aveva deciso di prendere in mano le redini della sua vita, di sfidare apertamente la malattia:
20 euri, 20 miseri euri e via, quella robaccia non meritavacerto di meglio.
Tutti abbiamo gioito del suo impavido gesto, tutti abbiamo creduto ad una guarigione definitva, tutti prospettavamo per il Torre un futuro luminoso e senza lammerda8.
La terribile ricaduta di cui è stato vittima Nicola, proprio dopo aver apparentemente sconfitto la malattia, funga da monito per tutti: non si è mai davvero guariti. Nicola, con il suo sacrificio, ha voluto regalarci questo ultimo insegnamento -facciamone tesoro.
Conoscevamo Nicola, eravamo coscienti delle sue abitudini autodistruttive, ricordavamo avvenimenti del genere, non neghiamolo:
https://www.ndz.it/fo...post__p__114207
Forse, come comunità, avremmo dovuto sostenere maggiormente il nostro compagno, fornirgli alternative a lammerda dopo la sua disintossicazione, essergli vicini. Il fallimento di Nicola è un po' anche il nostro fallimento.
Ciao Nicola, non dimenticheremo il tuo insegnamento, il tuo sacrificio non sarà vano.
Wariuzzo, su 12 agosto 2015 - 22:55 , ha detto:
Aiuto
Codice 3DS: 
Codice Switch: 
Nintendo ID: 
Addio Nicola, ci mancherai. 
