NDZ.it - Mario Kart 8 - Mario Kart 7 - Mario Kart Wii - Forum & Community : I vostri giochi preferiti della decade (2010-2020) - NDZ.it - Mario Kart 8 - Mario Kart 7 - Mario Kart Wii - Forum & Community

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I vostri giochi preferiti della decade (2010-2020) Un +1 che vale 10 anni!

#1 Utente offline   Rael 

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Inviato 31 dicembre 2019 - 19:15

Nonostanza NDZ sia in uno stato comatoso probabilmente irrisolvibile, non c'è stato un giorno di questo decennio dove non ho pensato a questo succulento +1 di fine anni '10, perchè il postcount va nutrito anche quando manca l'attività cerebrale. :ahsisi:

Questo topic è un po' come i topic di fine anno dove parliamo dei giochi affrontati negli ultimi 365 giorni, ma allargato a 10 anni. Proprio per questo, sarebbe stancante scrivere ogni singolo gioco, quindi vi lascio la totale libertà di come usare questo topic. Una classifica dei giochi migliori, o quelli che avete rivalutato, o semplicemente il gioco che ritenete per motivi obiettivi o personali, il migliore degli "anni 10".

Ho stilato una top5 di giochi che a fine decennio credo di ritenere quelli simbolici (a livello strettamente personale) di questi 10 anni. C'è una sola caratteristica principale che hanno tutti in comune: non mi rendevo assolutamente conto di quanto sarebbero diventati importanti nella mia vita mentre li stavo giocando.
Ovviamente ci sono molti più giochi di cui avrò sempre un ricordo speciale, e ci sarebbe da scrivere qualcosa su tutti. Parlo in particolare di: Mario Galaxy 2, Smash Bros Melee, Blazblue, DKC Tropical Freeze, Lego Jurassic World, Splatoon, Killer Instinct, Paper Mario (N64/GC/Wii), Pokémon (XY/ORAS), Overwatch, TUROK, Dragonball Fighterz, Mortal Kombat 11. Ho parlato molto di tutti quanti sia qui che sui social, quindi se seguite i miei movimenti sapete già cosa c'è da sapere. :asd:

MARIO KART WII (Wii - 2008)


Che sorpresa! :julee:
E' vero che tecnicamente questo non è un gioco di questa decade, ma ne ha fatto abbondantemente parte nei suoi primi 4 anni. MKW è il gioco che ha intasato di più il database di NDZ, quindi non è difficile capire perchè lo terrò sempre nel cuore. C'era una frase che aveva detto Davide (mi pare) che è iper simbolica di questo gioco e della nostra community:

"Mario Kart Wii è un gioco dimmerda. Ma non si può non volergli bene."


Quante ce ne sarebbero da raccontare? E' stato innanzitutto il gioco che mi ha portato qui a conoscere tutti voi. Le prime stanze in 12, tra cui quella della sera prima della mia maturirà :asd: . Il CAMPIONSHIP. Le cL4nWaRz dove DL ci menava tutti. L'estate 2011 con i torneini serali e i GP col ranking. I WW con la Pirahna only. Ma senza ricordare eventi particolari, semplicemente le sere dove su MESSENGER facevamo la convo in 4-5 e andavamo in WW per ore...
Non so quanto tempo ho speso su sto gioco, e sì, qui vi aspettavate una parentesi con scritto (troppo), e invece no. Perchè mi sembrerà sempre troppo poco.
Grazie, Giocodimmerda.



SUPER MARIO 3D WORLD (2013 - WiiU)


Chi legge i miei WoT qua e là penso se lo aspettasse. Il gioco, in sè, lo trovo sempre oggettivamente grazioso e divertente. Ma da solo non solo non sarebbe qui, ma neanche nella mia lista dei giochi simbolo della decade. C'è una cosa particolare che rende questo gioco uno dei ricordi più belli della mia vita, ed è il fatto che è stato il primo gioco che ho giocato con il mio cuginetto Joel, che all'epoca aveva 5 anni. Ricordo ancora un giorno d'inverno, fuori era già buio alle 5, e gli chiesi se voleva provare un gioco con me. Lo tenevo tra le gambe mentre giocavo e lui con il pennino del WiiU teneva fermi i nemici. Piano piano imparò a giocare anche da solo, anche se 80% dei livelli erano "prendimi in braccio" :asd:
Poco dopo entrò nel nostro gruppo anche la cuginetta più grande di qualche anno, Martina, a cui insegnammo a giocare. E da lì era appuntamento fisso, tutti i pomeriggi. Fecimo il nostro file con l'obbiettivo di completarlo tutto al 100%. E che dire, tanti, troppi ricordi bellissimi, soprattutto nei livelli avanzati dove provavano per 10 secondi e poi si finiva sempre e inesorabilmente con me che li caricavo entrambi sulle spalle per tutto il livello! :rofl:
Questo è stato il loro primo videogioco, e da lì la passione gli è rimasta per gli anni successivi, dove venivano a giocare in camera mia regolarmente. Tropical Freeze, Splatoon, Lego JW, Yoshi WW, Mario Kart 8 (l'unico merito che gli concedo :asd: ), sono solo alcuni dei giochi che abbiamo fatto insieme, a cui ho aggiunto qualche classico come i Banjo e gli Zelda 64.
C'è un posto speciale nel mio cuore per Yoshi's Island, il mio primo videogioco in assoluto, e spero che un giorno da grandi anche loro sorrideranno pensando al loro primo videogioco, il nostro, come lo chiamava Joel, "Mario Gatti".

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YOSHI WOOLLY WORLD (2015 - WiiU)


Questo si attacca in buona parte sempre al discorso cuginetti, perchè anche qui ci abbiamo speso innumerevoli ore che terrò sempre nel cuore. Ma c'è da dire che il 2015 è stato un anno della madonna: uscì Jurassic World, era il periodo d'oro di Killer Instinct su boxone, Splatoon fu un gioco che riunì un pò NDZ che aveva perso un gioco in comune con MK8, e tante altre piccole cose. Yoshi WW era una punta di diamante in quell'anno fantastico. Non solo aveva lo stile grafico che mi aveva fatto sognare su Kirby, ma era anche uno Yoshi abbastanza cazzuto. Era veloce, con ottimo platforming e livelli dungeon, una OST che è tranquillamente nella mia top5... E' difficile trovare un gioco di Yoshi migliore escludendo l'Island originale.
Il ricordo di questo gioco è proprio il divertirmi tanto nel mio engine preferito in assoluto. Di pomeriggio facevo qualche partita con i cuginetti. Era estate e ricordo bene la stanza illuminatissima dai raggi del sole do Brasiu. La sera andavo avanti nel mio file. Poi ecco un livello con una musica eccezionale, allora la cercavo su Youtube per riascoltarla. Era proprio una questione di ritmo di gioco che mi riporta inesorabilmente alla testa i miei due platform preferiti di sempre: YI e DKC2.
Questo gioco era uscito in uno degli anni più belli della mia vita, e quando si è così felici si finisce per permeare tutto con la propria gioia.

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THE LEGEND OF ZELDA: BREATH OF THE WILD (2017 - WiiU)


Solo roba per WiiU, che console fantastica!!XDDDD
Questo gioco... questo fottutissimo gioco... per me non è neanche un gioco. Perchè io ho vissuto quella Hyrule. Ho visto l'erba dondolare al soffio di una leggera brezza... gli uccelli volare via dai boschi... i villaggi accendere i fuochi quando cala il sole...
Mi sono fermato ad ascoltare il silenzio. Per la prima volta in vita mia. E mi ha parlato più di una OST con 200 tracce. Perchè la Hyrule di BotW VIVE in quel silenzio, in quello scoiattolo che corre, in quel fiume che scorre lentamente.
Tant'è che ero così immerso in quel mondo che ho iniziato a cercarlo anche in quello reale. Fermarmi su una panchina, a guardare le nuvole che corrono... o sedermi a un bar ad agosto, quando non c'è nessuno e ascoltare tutti i piccoli suoni della vita quotidiana. Sto gioco mi ha fatto diventare più autistico di quanto già non fossi? :asd: Qualunque cosa abbia fatto, lo ringrazio.



MARIO KART 7 (2011 - 3DS)


Non poteva che essere l'ultimo gioco di cui volevo parlare.
MK7 è forse il più insulso gioco della serie. Non ha contenuti, non ha nessuna novità. Quanto può durare? Gli do un mese al massimo.
Ma tutto ciò era irrilevante se eri su NDZ. Questo era IL gioco. Il gioco che ci avrebbe salvato di MKW. Il gioco che avrebbe lanciato il sito (affanculo). E ha fatto tutto ciò, e molto di più.
Non potete capire la felicità che provo quando sento qualcuno dire che il 2012 è stato uno degli anni più belli proprio grazie a questo gioco. Anche qui i ricordi sono innumerevoli: le serate in WW o Toadano fino alle 3 del mattino, i VGP/MKGP, la FINALISSIMA a Roma con tutta la community, ma soprattutto le tantissime amicizie fatte e che continuano ancora oggi.
Ma una cosa fighissima secondo me era il "meta" di NDZ. Perchè nessun'altra parte del mondo aveva tanti tornei in 4 quanti ne avevamo noi. Quindi erano più importanti gli allenamenti in 4 che non fare WW con i fulmini. Bisognava sapere leggere le situazioni di gioco in modo abbastanza diverso, e per questo il gameplay difensivo di "bunker" era diventato molto forte e spesso era la win condition (tipo triplo + fungo/tenersi il blu).
Un'altra cosa non necessariamente legata al gioco era l'attività sul forum. Mi svegliavo la mattina e la prima cosa che facevo era vedere i post su NDZ. E spesso l'ultima cosa che facevo prima di andare a dormire era postare qualcosa. Era una routine che mi manca parecchio.
Infatti mi capita spesso di aprire il forum e leggere post a caso, spesso nel topic delle partite online a MK7, o i WoT dei tornei. Sono tutti ricordi immensi di uno degli anni più belli della mia vita, se non proprio il migliore.
MK7 è stata la scintilla e la benzina di quell'anno, ma da solo non sarebbe stato in grado di accendere IL ROGO. Siete stati VOI a rendere tutto questo speciale. E vi voglio ringraziare dei bellissimi anni passati insieme. VV1KDB!!!
Mario Kart 7 è sicuramente il mio gioco preferito degli ultimi 10 anni, e, quasi sicuramente, il mio gioco preferito di sempre.


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"quella rosalina di merda che aspettava che prendessimo tutti l'item prima di usare il fulmine[...]
[...]e quel figlio di puttana che usa rosalina può benissimo schiattare anche domani"
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#2 Utente offline   Ness 

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Inviato 31 dicembre 2019 - 22:37

Non posto da EONI :fermosè: :fermosè: :scolopendra:

Non sono bravo coi WOT quindi sarò breve ed elencherò i giochi che più hanno segnato questo decennio per me:

- Mario Kart 7: Poco da dire. Senza questo GIOCODIMERDA cit. probabilmente non avrei conosciuto tutta la cricca troll di NDZ e vere amicizie... e quindi sarei rimasto un nerdone solitario e triste. Senza essere troppo sdolcinato ringrazio tutti gli amici paxxi che ho incontrato qui, che han migliorato la mia vita e soprattuto resa divertente. I meme sulla scolopendra, le bestemmie i nomignoli ai veicoli (TRATTORE best nickname ever) ecc... Parlando del gioco ora, come detto da Rael il 2012 fu un anno bellissimo tra serate nel toadano e LAMERATE tra di noi, ma le cose più emozionanti erano sicuramente le tappe dei tornei dove noi della MAFIA NDZ facevamo incetta di premi, bullizzando i bimbi indifesi dove pur io mi portai dietro qualche PREMIO :mm:. Graficamente faceva quello che poteva per colpa della carriola 3DS, io questa mancanza l'ho sentita perchè ho adorato le varie piccole chicche grafiche/animate dei capitoli home come MKwii e DD ma pazienza, non si giudica solo la grafica vero? Il gameplay era solido e senza troppe gimmick strane, ma riusciva comunque a separare pro e nabbi. La componente strategica è tutt'ora irragiungibile senza schermo inferiore con mappa e oggetti, permetteva una gestione nonostante la natura casinista di Mario Kart, cosa persa col capitolo 8 che ha proprio sotterrato la scena KOMPETITIVA nostra. RIP

- SPLATOON saga. Mannaggia a voi (a parte Rael :stella: ) che vi siete praticamente snobbati il gioco dopo qualche mese (però quando giocavamo quasi tutti son stati bellissimi momenti). Non mi sarei mai aspettato di attaccarmi così tanto a questa stranissima nuova IP. Grazie a SPLATOOON ho pure fatto nuove conoscenze estere con cui chiacchiero tutt'oggi. Ora si ATTENTE il terzo capitolo.

- TEAM FORTRESS 2: Unico rammarico, nessuno di voi stronzoni si è appassionato come me, ma mi ha offerto 2000 ore di divertimento dal 2013. Caotico, divertente e vario, non ti annoia mai. Poi pure i personaggi sono dei meme viventi che su Youtube spopolano tra video pazzi e divertenti.

- i 2 SMIISH. Poco da dire, adoro il big crossover di mamma N. Soprattutto in cazzeggio mode ma ogni tanto mi piace anche fare da sacco d'allenamento per Wariuzzo :flex:

- Pokemon BN2 e XY. Ho bellissimi ricordi dei 2, quando Gamefreak sembrava ancora fregarsene.

Menzioni d'onore: la saga di Ace attorney, Luigino, i vari Zelda e, ultima scoperta, DRAGON QUEST 11. Grazie per avermi fatto passare bei momenti in questo decennio


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Citazione

La mosca nel cielo, e l'acqua correva nelle idee innovative


Visualizza messaggioNonno, riguardo Mario Party 9, su 07 aprile 2012 - 22:40 , ha detto:

'STO GIOCO E' LA CHIAVICA DI DIO.


Visualizza messaggioNonno, dopo l annuncio di Mario Party per 3DS, su 17 aprile 2013 - 21:01 , ha detto:

MA STANNO ANCORA A PARTORI' STEMMERDE.
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#3 Utente offline   AlucarDD 

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Inviato 01 gennaio 2020 - 16:26

La decade della mia jovinezza... :piange:

Il mio inizio è stato con Pokémon B/W: è per cercare scambi tornei etc che mi sono segnato sul primo forum. Dark times, a rileggere i post cringio parecchio. Soprattutto i primi, brr. E niente per 2 anni ho bazzicato lì, ho fatto due tornei nazionali VGC (non finiti proprio benissimo, ricordo che al primo giro nel 2011 uscii in semifinale contro il vincitore (e i primi 2 vincevano un viaggio a San Diego), mentre al secondo nel 2012 sono uscito ai quarti e tutti i semifinalisti andavano alle Hawaii. Che pezza, tra l'altro entrambe le volte ricordo benissimo di essere uscito per delle sculate clamorose, ma Pokémon è così... infatti mi ero ripromesso di smetterla di giocare competitivo perchè aveva portato più delusioni che altro. :lamer2:
Anche se ho conosciuto diverse persone a cui ho voluto molto bene, e tutt'ora su Facebook ogni tanto passa qualche post anche di persone al momento VIPs del settore che magari io conobbi e con cui scambiai l'amicizia assieme ad un caffè. Per dirvi: con il vincitore del mondo del 2013 (che non conosco dal vivo) ho 25 amici in comune. Ad ogni modo è stato un periodo e non penso di tornarci, sebbene ogni volta che esce un Pokémon diverso provo a ricominciare, con scarsi risultati. Qwilava, se mai leggerai questo post nella tua vita sappi che io non mi dimenticherò mai di tutte le cose che abbiamo fatto assieme e di tutte le volte che mi hai accompagnato.

Poi un giorno al Romics (penso del 2011) incontro Mihawk durante uno di quei tornei infrasettimanali non importanti, che mi fa tipo da talent scout e mi dice di iscrivermi a NDZ. Abbiamo passato del tempo insieme ma poi ci siamo separati e.. oh jesù mi ero dimenticato il nome del sito. Vabbè sticazzi, penso. 3 giorni dopo viene lui sul forum di Pokèmon di cui gli avevo parlato, e apre un topic chiedendo se qualcuno mi conoscesse. E' così che mi sono avvicinato alla comunità che avrebbe segnato profondamente gli anni della mia adolescenza. :amici:
Vi voglio bene, tantissimo. Forse gli anni di Mario Kart 7 sono stati i miei più belli, di sicuro quelli di cui ho la memoria più lucida sebbene siano abbastanza lontani nella decade. Questo perchè alcuni momenti sono rimasti e per sempre rimarranno impressi in me: tutti i tornei online, tutte le giornate passate da me a nerdare con Roy e Mihawk (e tanti altri), Vero che mi aiuta al VGP di Bologna in 4 perchè i randomers mi avevano dato troppo fastidio ed avevo iniziato male, il periodo in cui ho fatto parte forse di uno dei team più forti del mondo assieme a tantissimi amici di qui (e durante una delle stagioni, sebbene nella seconda lega, essere capocannoniere del girone), Ruka che penso sia stata una persone a cui ho voluto più bene in assoluto e con cui ho affrontato Pokémon, MKWii, MK7... se non tutte le giornate passate su Animal Crossing. Quanto ci siamo confrontati, quante cose fatte assieme. Amico io non dimentico, sei ancora una colonna più forte dei miei ricordi, e tutt'ora ti voglio tantissimo bene. So che sei stato un membro molto forte nella comunità di MK8, e di questo sono molto fiero. My boy...
Il ricordo più bello di MK7 è sicuramente la vittoria della "finale nazionale". Sebbene fosse uno stupido torneo 1v1, ha coronato la fine del mio percorso su MK7. Roy, probabilmente avresti dovuto vincere tu, sei stato sempre nettamente più bravo... ma ad ogni modo sono stati 2 giorni bellissimi. Grazie ancora Davide per averci ospitato!

Con Mario Kart 8 mi sono allontanato, ed ho iniziato a giocare a League of Legends, che sicuramente è stato il gioco che più di tutti ha delineato la decade. Cazzo, sono 6 anni che ci gioco... è sempre Mihawk che mi ha invitato a giocare. Potrei cominciare seriamente a credere che daddy Patryk sia stata la persona più influente della mia decade videoludica. Su LoL ho conosciuto tantiiiissime persone, primi fra tutti degli amici di Parma con cui poi è iniziata una bella relazione: quello che noi chiamiamo, con un appellativo forse un po' triste, asse Roma-Parma. LoL ha mischiato la mia vita reale, per modo di dire, con il mondo virtuale. I ragazzi di Parma con cui giocavo si sono fidanzati tipo tutti con delle amiche mie della compagnia di teatro... vabbè non entro nei dettagli, ma è stato una montagna russa di emozioni. Assieme a loro anche gente da altre parti d'Europa, specialmente quando giocavo quei pochi tornei che provavamo col team che si voleva spacciare per competitivo ma che era proprio un tentativo disperato di voler fare una ragazzata.

Più che i giochi comunque, sono importanti le persone. E non smetterò mai di ripeterlo. Dietro a Mario Kart 7, come dice Rael un gioco triste, senza aggiornamenti e povero di contenuti, ci sono tantissime persone che mi hanno insegnato la vita, che mi hanno voluto bene e a cui io vorrò in eterno. Tutti siete per me come dei fratelloni grandi. Ogni tanto lurko i vecchi contenuti e mi scende una lacrimuccia pensando a tutte le serate passate insieme, sebbene io fossi sempre un po' il meme del piccolo rompiscatole. Vi voglio proprio bene amici. :rox:
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#4 Utente offline   Wariuzzo 

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Inviato 02 gennaio 2020 - 01:07

Di roba ne ho giocata tantissima, includerò qui quelli più signficativi o quelli a cui ho dedicato più tempo.
Parto dalle delusioni del decennio, sarò molto breve:

MARIO KART 8
Sarei un po' ipocrita nel dire che non abbia adorato il comparto tecnico (ancora oggi superbo), il design delle piste e parte del modello di guida. Per tutto il resto sì, è probabilmente il gioco meno divertente della serie e ha lasciato un sacco di merda amaro in bocca.

YOSHI'S NEW ISLAND
https://www.youtube....h?v=54v2wM9GTH4

YOOKA LAYLEE
Atteso sequel spirituale di un platform 3D per N64 con gameplay e level design DI GRAN LUNGA peggiorati. Comparto artistico in parte riuscito, ma da solo non basta, mi dispiace. Deludente.



Giochi Preferiti:


- Super Mario Maker 1 e 2

Mi ha fatto scoprire l'amore per il level design ed è stato per me il titolo più importante del decennio, probabilmente. Mai avrei pensato di immergermi così tanto nella creazione di "semplici" livelli di Super Mario 2D, di perderci ore, giornate, settimane dietro la creazione di un singolo livello, per sviscerare in tutti i modi magari una meccanica scoperta, o semplicemente di dar libero sfogo a un'idea, facendo contemporaneamente i conti con tutti i limiti dell'editor.
E non si ferma qui: è bellissimo anche e soprattutto da giocare, è stato fantastico crescere insieme alla comunità e vedere tutte le soluzioni creative degli utenti...e cercare di romperle :asd: L'ho trovato estremamente divertente ed immersivo in ogni suo aspetto. Un gioco che non è solo un gioco, ma una grande scuola di level design e creatività. E continua ad insegnare.
Ancora non riesco a credere che sia stato rilasciato da Nintendo stessa...


- DKC Tropical Freeze
Avevo già adorato il primo DKC Returns dei Retro, ma è Tropical Freeze il platform del decennio per me.
I motivi non sono poi così difficili da comprendere: questo gioco eccelle nel gameplay, nel level design, nella musica, nella creatività e la varietà delle ambientazioni, nella cura dei dettagli. Il tutto per me è un 10 pieno per quanto riguarda i miei gusti. Ma trovo che tuttora sia obiettivamente un gioco sottovalutato. Non è esente da difetti, ovviamente, ma per me son così risibili che neanche li considero.

- Super Mario Odyssey
Essì, credo che alla fine sia il Mario 3D che mi abbia divertito di più in assoluto. Semplicemente ho adorato le ambientazioni creative ma soprattutto il motore grafico e le meccaniche con il cappello, lo hanno reso estremamente divertente da giocare e vorrei vederne un sequel.

- Super Smash Bros 4/Ultimate
A differenza di Brawl, dove tutto quel che sapevo fare era side b con Wario, con Smash 4 mi sono affacciato un po' di più sul lato mega ultra kompetitivo di questa serie, visto che l'online sembrava funzionante. E ho imparato che oltre al side b puoi anche fare b neutrale. E niente semplicemente è diventato una droga e ci ho giocato tantissimo, anche se mi ha dimezzato i pochi neuroni rimasti.

- Mario Kart 7
Mario Kart 7 è, a livello di contenuti, un Mario Kart povero e rushato. Lo abbiamo detto e lo sappiamo tutti, ma quel poco di buono che ha (ovvero un minimo di componente strategica con gli oggetti e un gameplay decente) è stato un solido collante per la comunità di NDZ, che si allargò tantissimo a partire dalla sua uscita.

Comunità che rispecchiava un po' la vera essenza di Mario Kart: ci si divertiva e si scherzava insieme, ma senza mai prendersi troppo sul serio. Era come l'aver trovato quel gruppo di amici che condividono le "cazzate" di cui però sei profondamente appassionato, che non avresti mai probabilmente incontrato nella zona in cui vivi nella realtà, una vera e propria seconda famiglia.

La cosa a cui spesso ripenso e che mi impressiona di più, era l'armonia che dilagava: è come se ognuno avesse avuto un proprio ruolo all'interno, ed è stato bellissimo farne parte. È in questi momenti che realizzi quanto fossero preziosi quei tempi, perché sono difficilissimi da replicare. Ancor più pazzesco se pensiamo che il gioco "collante" era una roba così povera e con un online pessimo.

Mi fa piacere vedere chi ripensa a quei tempi con il sorriso. Significa essere entrati nella memoria di queste persone ed aver creato ricordi indelebili. Ed il fatto che con alcune di esse ci siano contatti ancora oggi fa capire quanto fossero solidi quei legami. Significa aver creato a tutti gli effetti una comunità vera.
Quindi, grazie, grazie a tutti quelli che han partecipato (mi riferisco anche a voi bot! :felice: ) e reso l'esperienza unica, irreplicabile. Chi non ne ha fatto parte, ovviamente non capirà.



Concludo con:

+1

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#5 Utente offline   Fenor 

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Inviato 05 gennaio 2020 - 22:29

Wow ricordo ancora la password.

allora Velocemente. Street Fighter 4 tecnicamente è della decade scorsa ma ci ho giocato anche per qualche anno all'inizio di questa.

Smash bros brawl / 4 ripreso brawl poco prima del 4 e poi passato a quello con anche il capitolo su WiiU

Xenoblade Chronicles 1/X/2 che sembra la schedina del calcio. ottimo Action-JRPG

Overwatch, lo cito più per noia che per altro ha sempre riempito un pò di tempo quando non c'erano altri giochi, un pò come Tetris o campo minato.

Binding of isaac nelle sue varie espansioni. come sopra, non una costante ma quando serviva c'era

Pokemon Bianco e Nero 2 l'apice di pokemon degli ultimi anni.

Mario Kart Wii, dalle versioni dopo con i deltaplani non mi è mai più piaciuto come il capitolo su Wii.


questi sono i principali ovviamente poi ce ne sono un'infinità di altri anche se negli ultimi anni il tempo e la voglia di giocare si sono assottigliati
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#6 Utente offline   The_Col 

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Inviato 11 gennaio 2020 - 15:46

Woah era da un po' che non scrivevo qui.

In realtà di giochi usciti propriamente nel decennio non è che ne abbia giocati molti, quindi mi limiterò a fare una lista dei giochi che, in un modo o nell'altro, hanno fatto parte di questi miei anni. Di quelli che mi hanno portato a socializzare con un sacco di persone di tutto il mondo, o di quelli le cui musiche e le storie sono entrate prepotentemente nella mia testa senza esserne probabilmente ancora uscite.

Mario Kart 7 non credo abbia bisogno di presentazioni. Mi ha portato su NDZ e questo basta. Ho stretto amicizie che durano ancora oggi e passato momenti memorabili tra tornei, raduni o semplici nottate a lanciarci gusci e a imprecare. Certo, ho preso anche le belle batoste, e ho lasciato con quella senzazione agrodolce di essere un gradino sotto i migliori, ma è una piccola goccia in un mare di bei ricordi ed emozioni che, ad essere sincero, un po' mi mancano.

Cuphead è stato un fulmine potentissimo che mi ha portato dove non avrei mai immaginato. Perché, oltre al gioco in sé che è bellissimo, è da Cuphead che ho iniziato a speedrunnare e a streammare su twitch "seriamente". Ho trovato una community bellissima, ho trovato amici che sento ancora oggi, e mi ha dato la spinta per riprovare con altre speedruns come SMB1 e SMB3. Da lì è stato un crescendo: il terzo posto al torneo di speedgaming, il torneo di Cuphead su speedgaming che ho organizzato io stesso (e immagino molti si ricordino qui che ho il pallino di organizzare tornei...), fino ad arrivare all'ESA (cosa di cui vado assolutamente orgoglioso e che spero di ripetere quest'Estate). Adesso sono fermo ma conto di riprendere presto, sia con le speedruns che con gli streams.

Mario Maker (1 e 2) è stata una bella iniezione di realismo: pensavo di essere bravissimo a creare livelli, in realtà avevo ancora moltissimo da imparare. Ma anche qui mi sono messo in gioco con le mie idee e con i loro limiti, e seppur lontano dai livelli di Wario e Stark, mi faccio abbastanza rispettare. RIcordo il mese in cui ho streammato il gioco su Twitch (divertentissimo). Infine ho conosciuto persone e streamers che seguo ancora oggi e per le quali qualche livello complesso (l'ultimo mi ha portato via non so quante ore) lo faccio volentieri.

Undertale mi ha segnato. Si parte da un'idea di base semplicissima: il gioco e (alcuni) personaggi "sanno" che puoi salvare e ricaricare il gioco dopo essere morto (la cosiddetta determination), e lil gameplay e il modo in cui i personaggi si approcciano con te sono profondamente segnati da questo. Da questa premessa, nonostante il gameplay non sia niente di eccezionale e decisamente sopravvalutato, si sviluppa uno dei giochi più incredibili ed intensi che abbia mai giocato. Le musiche sono spettacolari, i personaggi sono profondi e caratterizzati benissimo, e i temi trattati sono anche eticamente di un certo spessore. Ogni volta che riascolto una musica di questo gioco mi vengono i brividi per l'emozione. Può sembrare eccessivo ma per me la musica è sempre stata il fattore di maggiore attrazione di un videogioco, e sono abbastanza convinto difficilmente giocherò a qualcosa che da questo punto di vista sia migliore (ma sarei lieto di venire smentito).

Questi sono i quattro giochi più significativi. (Forse?) un gradino più in basso troviamo

Metroid Prime 1 e 2 (il 2 rigiocato di recentissimo in hard mode) mi hanno coinvolto dal primo all'ultimo minuto per il gameplay complesso ma non esageratamente difficile, per le ambientazioni e le musiche, ma soprattutto per le boss battles. Battaglie epiche come il Pirata Omega, MetaRidley e Quadraxis rimangono tra le mie preferite di sempre, per epicità e fairness. Questi sono giochi fatti talmente bene, con una cura e un amore per i dettagli (certo, non tutto è perfetto, qualche pecca c'è ad esempio battaglie ridicole come il boost guardian o sezioni lunghissime senza checkpoints), che una volta finiti ti lasciano una sensazione di tristezza perché vorresti continuassero ancora. Per finire il 2 ho pure dovuto ricorrere an un trick da speedrun, dato che mi ero softlockato per via di un bug stupidissimo che ti impedisce di proseguire nel modo inteso dal gioco.

DKC: tropical freeze è un platform vecchio stile di quelli che ormai se ne vedono pochi. Difficoltà elevata ma mai frustrante, musiche spettacolari, idee di level design intelligenti e creative.

La trilogia di Phoenix Wright racconta una delle storie più belle e commoventi che abbia mai visto in un videogioco, una piccola chicca da non perdere (anche solo guardando un gameplay su Youtube se siete pigri).


Menzioni d'onore:
The messenger, Pikmin 2, Breath of the Wild, Pokémon OR/AS, Mass Effect 2, Half Life 2 (sì lo so è uscito quasi 20 anni fa e l'ho giocato solo di recente ma non importa, lo metto lo stesso), invictus (che è una hack di SMW ma è stata così bella da entrare lo stesso nella lilsta)
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#7 Utente offline   NikeXTC 

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Inviato 20 febbraio 2020 - 18:28

...e quando Rael ormai non ci sperava più, ecco il mio post del decennio! L’anno scorso ho rimandato il post dell’anno fino a dimenticarmene, ma questa volta ce l’ho fatta. Coi miei tempi, ma tant’è.

La scaletta l’ho preparata già da parecchio, e avrò parecchio da scrivere e raccontare, quindi fate i bravi nipotini e mettetevi ad ascoltare il vostro vecchio :rimescola:

Ho deciso di iniziare l’analisi del decennio in maniera differente dagli altri, cominciando da tre macro-argomenti.


I Tornei di Mario Kart

Probabilmente uno dei periodi in cui mi sono divertito di più da sempre, i primi anni ‘10 sono stati caratterizzati dai tornei dal vivo che hanno unito (?) la nostra (?) amata (?) community. Il VGP coi suoi tornei di Mario Kart Wii unito a un periodo in cui stavo a casa a non fare un cazzo hanno dato il via allo spasso! Prima che arrivasse la gente forte ho fatto incetta di PREMI, vincendo credo 5 tornei di MKWii.

Poi fu la volta delle Olimpiadi di Super Mario, occasione per far nascere la MAFIA delle qualificazioni. Tutto sommato non abbiamo mai ladrato, ma volevamo i PREMI solo PER NOI e qualche compare esterno. La gran finale con pernottamento all’Hotel CAMPION, con il presentatore che continuava a dire “Super Mario Kart Wii” e con la Julee che si è esibita nel match più competitivo di sempre (in retromarcia!!!!11) e si è conclusa con il trionfo di Shito Ryu e la sconfitta di Danzee, che a dire il vero in finale ci si ritrovò per caso, dato che il suo obiettivo era vincere il contestuale torneo di New Super Mario Bros Wii (ha PERSO anche quello).
Degni di nota anche gli storici quarti di ferro, entrati di diritto nella storia italiana di Mario Kart con la giocata suprema di Wariuzzo all’ultimo giro dell’ultima gara (“ora non fa cazzate e tieni sto funghetto” [cit.])

Non contenti, l’anno dopo con Peppe ormai infiltrato nell’organizzazione e Matt a foraggiare la MAFIA, tornò il torneo itinerante di Mario Kart Wii affiancato a quello del nuovo arrivato Mario Kart 7, con tornei singoli e doppi: il Mario Kart Grand Prix
Con MK7 abbiamo senz’altro raggiunto l’apice in quanto a numero di giocatori, imbarcando un sacco di jente nuova (molti per merito del reclutatore™ Checco): Ness, Phione (o lui già orbitava attorno a NDZ?), Stark, Lo Zio, The_Col, Vero98, Superyle99 (che ormai sono maggiorenni entrambe, cioè. E anche da diversi anni.) e altri.
In occasione di quel torneo ho anche ottenuto le mie ultime vittorie in tornei “seri”, nel magico fine settimana di Firenze in cui ho vinto 3 tornei su 4 assieme al Wariuzzo e buttando giù DarkRoy e Danzee. Un qualcosa che mai più tornerà.

In mezzo e anche per un annetto dopo, altri tornei del VGP e di NintendOn che cominciava a proporsi come alternativa terrona all’esistente organizzazione nordica.

Il tutto è poi evaporato grazie a Mario Kart 8 e al suo multiplayer ingiocabile. Credo che per un annetto i tornei li abbiamo fatti, ma senza il gusto dei precedenti capitoli... e dire che ci lamentavamo di quanto fosse lamer Mario Kart Wii.

Da allora attendiamo l’arrivo del messiah in Mario Kart 9, ma abbiamo solo ottenuto Mario Kart 8 Deluxe (DOPPIA MONETA) e Mario Kart Tour (VUOI UN RUBINO?)

Ma noi continuiamo ad avere fiducia.


Nintendo 3DS

Non ho dubbi che sia la piattorma degli anni ‘10. Arrivato in sordina e circondato da dubbi sulla sua peculiarità (il 3D), si è rapidamente imposto come una delle piattaforme più belle di sempre. E’ bastato ignorare il 3D (davvero, credo di averlo attivato meno di 10 volte) e concentrarsi sui giochi.

Dato che dei giochi parlerò più nel dettaglio dopo, approfitto di questo spazio per elogiare una caratteristica che ho apprezzato tantissimo di questa console e che è purtroppo sparita: lo StreetPass. Tanto semplice quanto geniale, lo StreetPass ha esteso l’esperienza di gioco all’infuori del tempo di gioco attivo. Andare in giro e sperare di incontrare più gente possibile per utilizzare i Mii incrociati nei giochini StreetPass (li ho comprati TUTTI) era davvero divertente.
In Italia in giro per strada non lo portava mai nessuno, ma agli eventi, alle fiere di fumetti, ai tornei era una pacchia. La missione dei 100 incontri in un giorno sbloccata al Lucca Comics. Gli incontri in giro per Londra con gente da tutto il mondo, così come quando andai al concerto di Zelda a Parigi. Nei giochi canonici era sfruttata poco, ma in alcuni forniva degli extra sfiziosi (Fantasy Life!)

E poi c’era il Postbox, coi disegni inquietanti di Wariuzzo e Lee Boon.

E poi la Realtà Aumentata e le foto in 3D... no vabbè, quella roba non l'ha mai usata nessuno.


Gamescom

Come prima cosa su questo argomento non posso fare altro che prostrarmi dinanzi a Elena, che grazie al suo POTERE nella stampa videoludica italiana mi ha permesso di godermi da VIP la fiera negli ultimi 5 anni.

E’ l’elemento segnante della mia seconda metà degli anni ‘10: la partecipazione estiva alla fiera tedesca dei videogiochi, rigorosamente col pass commerciale, indispensabile per riuscire a combinare qualcosa, grazie all’accesso alla fiera un giorno prima del pubblico.

L’atmosfera è fantastica, i padiglioni sono enormi (ed Electronic Arts vince sempre in quanto a spettacolarità) e c’è una marea di roba interessante da giocare in anteprima mondiale. Anche se anno dopo anno seguo il mondo dei videogiochi sempre meno, qualche titolo tripla A da gustarsi in anticipo lo trovo sempre... negli anni sono stati Mirror’s Edge Catalyst, Forza Horizon 3 e 4, Super Mario Odyssey, Super Smash Bros Ultimate, Zelda Breath of the Wild e via dicendo. Con una media di 15km al giorno, sopravvivere ai tre giorni di fiera che facciamo ogni anno è un’impresa, ma ne vale davvero la pena.

Soprattutto perché Elena riesce sempre a infilarmi dentro alcune anteprime e/o prove riservate alla stampa, interviste agli sviluppatori e party esclusivi (dei party non me ne frega una mazza, in realtà, però a volte c’è cibo gratis). Interfacciarsi con chi i giochi li crea e interagire con loro è davvero una bella esperienza.

Ogni anno qualche titolo sconosciuto che mi colpisce lo trovo sempre, e passo i mesi successivi ad attenderne l’uscita (anche se spesso finisco per non comprarli). Quest’anno è Young Souls, un adventure-RpG collaborativo con uno stile cartoon molto accattivante. Negli anni scorsi sono stati Cuphead, Super Lucky’s Tale, New World, Kingdom Come Deliverance (nel press kit regalavano la birra! E l’anno dopo la grappa! E ci hanno fatto pranzare col gulash!)

Chissà se quest’anno la faranno, vista l’aria che tira co sto cazzo de coronavirus...


Nella prossima puntata:

E questo chiude i tre macro-argomenti. Il proseguimento del post sarà più verticale sui singoli giochi che hanno caratterizzato i miei ultimi 10 anni di giocatore.

Visto che per cominciare a scrivere il post ci ho messo tipo un mese e mezzo, non so quando lo concluderò. Ma intanto un :piuuno: me lo sono pappato!
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Inviato 19 febbraio 2021 - 01:39

Siete pronti per l’ennesimo wot? :rimescola:
Su suggerimento di Rael, che in una delle sue ultime live mi ha segnalato questo thread, procedo ad elencare i giochi che più hanno segnato questo mio decennio degli anni ‘10 (quindi arrivo fino al 2019, del 2020 ne parleremo tra dieci anni).
In realtà sono stati anni abbastanza bui: scottato dalla mancanza di giochi per me appassionanti su Wii, decisi di non prendere WiiU, concentrandomi sulle console portatili. Ma anche su 3DS la portata dei titoli a me disponibili a me diminuì (a differenza del DS dove tutto era molto più “raggiungibile”), e le ore prestate al videogioco calarono sensibilmente, anche per cause universitarie. Il lato oscuro mi accolse, e scaricai fin troppi giochini mindless per smartphone che naturalmente non figureranno in questo elenco.
La maggior parte dei giochi qui presenti, pur non essendo forse dei masterpiece conclamati, sono legati a dei periodi particolari o comunque significativi di questo mio decennio trascorso, e in quest’ottica vado a parlarne seguendo un ordine quanto più cronologico possibile.
E allora via, si torna indietro a circa 10 anni fa, seguendo il fantasma degli NDZ passati, piombando in un forum al suo apice, pieno di vita, vivace e vibrante. Accomodiamoci attorno alla tavola del passato e pasciamoci di tutto ciò che ha da offrire! :grasso:

Pokémon BW2 / Pokémon XY
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Iniziamo, in ordine temporale, con due giochi Pokémon.
Nero 2 è probabilmente il picco della serie assieme a HGSS, e ricordo di essermene accorto già allora, senza sterili dietrologie odierne che ultimamente vanno per la maggiore. Uno dei raduni di Sassolo (l’ultimo o il penultimo a cui ho partecipato, non rammento) si tenne proprio qualche mese dopo la sua uscita, e ho due momenti ben scolpiti nella memoria: Ness che mi scambia una Miltank di nome VACCA con stealth rock come unica mossa, e in più mi passa una delle chiavi per sbloccare i Regi; e una partita contro Suora di cui non ricordo un cazzo se non il mio Honchkrow contro il suo Girafarig (probabilmente finita con me aperto in due). Sembreranno sciocchezze, ma sono bei ricordi che si vanno ad aggiungere ad un gioco che come gameplay non ha quasi nulla fuori posto.
XY, lo ricordate bene tutti quanti, fu un delirio vero. Per alcuni fu l’inizio della fine della serie, per noi fu l’ultimo barlume di luce fortissima prima dell’abisso. Eravamo tutti esaltati per il 3D, la storia nemmeno ci sembrava male, i pokémon erano quasi tutti approvati, poi il friend safari, il wonder trade, lo shiny hunt... fummo impegnati per settimane con dei giochi che forse non erano il massimo, ma ancora divertivano.
A questo titolo poi è legato uno dei periodi probabilmente più scanzonati della mia vita grazie a un paio di cari amici conosciuti all’università che si rivelarono PATITI VERI di pokémon anche loro.
Uno di loro all’epoca era in contatti stretti con un rivenditore di videogiochi che ci promise di metterci da parte tre copie del gioco e di farcele avere con qualche giorno di anticipo: era un tiepido pomeriggio di ottobre quando andammo a prelevare a forza suddetto amico da un appuntamento galante, che si beccò anche un “sei la mancanza di serietà” da parte dell’altro amico.
Bypassando la scena di tre 22enni che felicissimi mettono le mani sul primo gioco 3D di Pokémon, spendemmo il pomeriggio a casa di uno di loro, iniziando la nostra avventura assieme e rivedendoci a cadenza settimanale per scambiare, cazzeggiare, fare nuove scoperte, rifilare pacchi sul wonder trade e cose così. Ciliegina sulla torta, mentre battevo la campionessa ricevetti un messaggio di... “buone notizie” da parte di una mia amica dell’epoca, che diciamo ha favorito ancora di più la marea di bei ricordi legati a sto titolo.
Ovviamente in dieci anni avrò iniziato dozzine di partite in diversi giochi di pokémon. Ormai è prassi che in momenti di noia estrema accendo uno dei giochi e faccio una partita a tempo perso. C’è stata anche la parentesi ormai sepolta delle nuzlocke, iniziata proprio qui sul forum con quelle di gruppo, che mi fece capire che magari in competitivo non valevo un cazzo ma questa poteva essere una delle cose in cui riuscivo bene. Ma le ultime partite erano diventate troppo stressanti, e mi rendevo conto che non mi divertivo nemmeno più. Non ne farei altre.


Bravely Default
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Prestato dal mio amico di cui sopra, aaaaah ma che palle, è il classico Final Fantasy con un nome diverso, però cavolo è divertente, non pensavo di avere ancora smalto per questo genere di giochi, e invece...
Fatto sta che poi comprai la Collector’s Edition. È forse un gioco abbastanza classico, ad un certo punto anche ripetitivo, ma lo apprezzai molto per alcuni twists come il titolo che perde lettere in maniera così inquietante da far venire letteralmente i brividi lungo la spina dorsale, o la quarta parete estremamente labile soprattutto verso la fine.
È stato il mio primo gioco di quando sono andato a vivere da solo, a 23 anni. Tra i miei primi ricordi in una casa ancora mezza vuota, ci sono io che ceno alla bell’e meglio su un tavolo sgangherato ascoltando musica, elaborando e buttando per iscritto strategie su sto gioco, riuscendo a completarlo con un team creato da me in tutto e per tutto, senza copiarlo dall’internet. La cosa mi rendeva stranamente fiero, giacché avevo sempre pensato di essere una mezza sega con un mezzo cervello per quanto riguarda questo genere di giochi.
I miei amici scommettevano che sarei tornato dai miei dopo alcuni mesi, se non settimane. Sono passati 7 anni.


Majora’s Mask 3D
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Era un febbraio piovoso e grigio, ricordo, e spendevo i miei primi risparmi accumulati per il 3DS XL dorato di Majora’s Mask e relativo gioco al suo interno. È probabilmente la console che ho usato di più assieme al GBASP, e che uso ancora oggi per rigiocare i titoli per DS e 3DS.
Sul gioco, nulla che non sia mai stato detto su questi lidi. Il cupo mondo di Termina mi affascinava già dai tempi di SSBM, quando leggevo le descrizioni dei trofei o vedevo l’inquietante luna precipitare sullo sfondo dello stage. Mi ha veramente appassionato, inquietato, commosso, e ne ho un ricordo talmente cristallizzato che non ho mai avuto il coraggio di fare una seconda run, nonostante ce l’abbia a conti fatti sempre con me a portata di mano. Sarebbe come rientrare nella quotidianità e nell’intimità di personaggi la cui vita è circoscritta a un limbo di tre giorni, e mi risulterebbe difficile uscirne senza liberarli dalla loro spada di Damocle. Sapete che esistono dei brani delle musiche di Majora’s Mask riadattati sotto forma di opera lirica (ovviamente a livello amatoriale)? All’epoca mi ci chiusi tantissimo, come effettivamente feci con qualsiasi cosa riguardasse la tetra Termina.
Resta il mio Zelda preferito assieme a Wind Waker, ed è uno dei due remake per 3DS di cui sentivo effettivamente la necessità, non essendo mai riuscito a recuperare il gioco originale.


Ace Attorney: Spirit of Justice
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Sono solo tre le serie di cui sono rimasto fan assiduo oggi come 15 anni fa. Pokémon ovviamente, che sembra incrollabile sempre più ogni anno che passa; Fire Emblem, salvata dal baratro dell’oblio e infusa di nuova vita per miracolo; Ace Attorney, i cui tempi tra un capitolo e l’altro si fanno sempre più dilatati, e che probabilmente i giapponesi vogliono tenere per loro nel paese natale.
Questo capitolo esce in un periodo in cui ero scollegato da qualsiasi community online, quindi effettivamente non avevo idea a cosa mi stavo avvicinando. Il gioco può avere diversi meriti e vari difetti, ma una cosa è innegabile: è un cazzo di tuffo nel passato. Finalmente tornano diversi personaggi che non si vedevano dai primi giochi per DS, uno su tutti la comprimaria Maya Fey. Ed è un senso straniante di bizzarra nostalgia, che non credevo fosse ancora possibile riprovare, eppure hai la sensazione di ritrovare quelli che potrebbero essere vecchi amici e di seguire di nuovo le loro avventure.
In passato giocavo questa serie assieme a un’amica. Il capitolo precedente a questo lo giocammo assieme a metà, lei dovette interromperlo per i troppi impegni. E questo è stato il primo capitolo che ho giocato da solo, mandandole qualche foto di tanto in tanto per mostrarle i personaggi nuovi e vecchi. Andando avanti nella propria vita si perdono alcuni contatti a volte senza nemmeno un motivo, semplicemente si diventa come delle linee che iniziano ad andare in parallelo per diverse ragioni. Ma chi può dirlo, a volte anche una cosa che suona sciocca come un simulatore di avvocato può tornare ad essere un punto di incontro.


Fire Emblem Conquest / Fire Emblem Echoes
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Due giochi della stessa serie ma opposti come spirito, che voglio ricordare per motivazioni completamente diverse.
Conquest, un gioco con forse i migliori level design della saga, quasi certamente il più difficile, con il character design tra i più bizzarri e accattivanti ma che erano dei contenitori vergognosamente vuoti, personaggi monodimensionali la cui vacuità si rifletteva anche su una trama stentata, insensata e piena di buchi.
Ma era il più difficile.
Forse per dimostrare qualcosa a me stesso, l’ho iniziato direttamente in modalità Classic Lunatic, la più cattiva e imperdonabile che abbia mai provato. Stiamo parlando di giorni, se non settimane intere, spese su singoli capitoli, cercando di trovare la chiave dei rompicapi implacabili che le scacchiere mi presentavano contro. Non posso dimenticare il delirante capitolo della scalinata infinita, che mi ha tenuto impegnato per 21 giorni, al termine del quale ho sperimentato la più grande emicrania che abbia mai avuto, col cervello che fumava. Finii il gioco nella casa al mare in cui non entravo da inizio decennio, e che riaprimmo proprio quell’anno.
Echoes al contrario era un gioco molto più classico, un remake di un gioco del 1992 che lasciava intatto lo spirito dei primi Fire Emblem sotto ogni aspetto, e che risultava molto più accessibile come livello di difficoltà, ma non per questo vale di meno. Anzi, ritengo che sia il Fire Emblem per 3DS migliore, che mi ha fatto recuperare la fiducia verso una serie che stava prendendo la china sbagliata: anche i nuovi elementi di trama che sono stati aggiunti ex-novo riescono ad amalgamarsi perfettamente con quelli già presenti, traducendosi in un’esperienza di storytelling piena e soddisfacente. Innovativi elementi di esplorazione, grafica, musiche più che eccellenti, tutto contribuisce a farmi innamorare perdutamente di questo gioco, forse al primo posto tra quelli giocati questo decennio.
Iniziato colpevolmente in ritardo nell’autunno del 2018, è stato il mio ultimo gioco giocato da studente universitario.


Super Smash Bros. Melee
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Whaaaaaaaat, che ci fa un gioco di 20 anni fa nella top del decennio scorso?!
Tre anni fa, preso da un’ispirazione improvvisa, decisi di darmi al retrogaming selvaggio, prelevai il GameCube e una manciata di giochi da casa dei miei e portai tutto da me.
In quel periodo passavo i pomeriggi di studio assieme a quello che è stato probabilmente il mio migliore amico degli anni universitari. Nonostante avessimo vissuto mille avventure assieme, mai avrei sospettato la sua reazione felicissima nel vedere il cubo, e rimasi veramente sorpreso nel sapere che era stata anche la sua console della prima adolescenza! E io che pensavo di essere stato l’unico dalle mie parte ad essere cresciuto con Luigi’s Mansion, Mario Sunshine, Double Dash, giochi che anche lui ricordava benissimo e di cui ne era ancora entusiasta.
Facemmo partire Smash Bros., il suo preferito, e mi resi conto con ancora più stupore che era UNA BESTIA. Da piccolo mi ero sempre misurato con persone digiune di Smash, e confrontarmi per la prima volta con una persona che anche a distanza di anni sapeva bene cosa faceva è stato straniante, a dir poco. Presto le nostre giornate di farmacologia acquistarono una inedita componente di rivalità: aspettavamo le 18 per chiudere i libri e calarci nei panni di Luigi (io) e Pikachu (lui), dando sempre più adito alla nostra competizione che diventava giorno dopo giorno più equilibrata, più predittiva, più “mentale”.
Ho dei bellissimi ricordi legati a quel periodo, probabilmente l’ultimo in cui io sia stato veramente spensierato, e trovo poeticamente bizzarro il fatto che un gioco così vecchio ne abbia ricoperto un ruolo centrale. La cosa tra tutte che mi rese più contento però è il fatto che senza saperlo io e il mio amico avevamo avuto questa infanzia “condivisa”, di cui fino ad allora non ne eravamo reciprocamente a conoscenza. Nell’ultimo periodo cercammo anche di ritrovare a un prezzo umano Mario Party 4, il miglior Mario Party per entrambi, ma avemmo poca fortuna.
Purtroppo l’inizio della mia vita lavorativa, full time (e più) già da subito, mise un freno improvviso e repentino alla nostra rivalità su Smash, e non solo a quella. La differenza di stili di vita, a livello di orari e impegni (lui ancora studente), evidenziò ancora di più le palesi incompatibilità che stavano emergendo nelle nostre vite, e in questo caso la rottura non fu né fisiologica né pacifica.
Il GameCube fu soppiantato dallo Switch e tornò nell’armadio a casa dei miei, ma sono felice che mi abbia donato ancora bei momenti di multiplayer a distanza di due decenni. Cubetto ANCORA best console!


Cuphead


Date le premesse che permeavano questo gioco, mai avrei pensato che avrei trovato il coraggio per iniziarlo. L’idea mi piaceva tantissimo: la grafica in stile cartoon anni 20 (tutto disegnato a mano!), feels che pescavano a piedi mani dai corti di quel periodo, soundtrack jazz realizzata da un’autentica big band orchestra... l’unico problema: era un platform, e anche impietosamente difficile. Non toccavo un platform dai Super Mario Advance su GBA, e non facevo affidamento sui miei riflessi tenuti a riposo per anni interi. Due anni fa, Cuphead sbarcò su Switch: il gran parlare che se ne fece spinse la mia curiosità e cominciai a guardare qualche playthrough su YouTube. Quando vidi che più che un platform era praticamente un boss rush, capii che avrei potuto dargli una chance... se eventualmente avessi comprato una Switch.
Nel frattempo, su Spotify era presente l’intera, fantastica ost del gioco, che ascoltai IN LOOP per mesi. Il mio brano preferito, Dramatic Fanatic, oltre a descrivermi perfettamente, è diventato il nick che uso sulle piattaforme social del nuovo decennio.
Finalmente comprai la Switch, e potetti finalmente godere di questo capolavoro, arrivando addirittura a finirlo contro ogni mia aspettativa. Adoro la cura maniacale e l’amore sincero che sono stati messi in questo gioco, e che sia stata un’idea più che vincente nonostante i presupposti pazzeschi.


Menzione d’onore: Mario Kart Wii / Mario Kart 7
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Non ci avrò macinato ore su ore e premi su premi come tutti voi, ma non posso non essere grato a Mario Kart per aver segnato i momenti più deliranti che si sono visti su questo forum, anche se raramente mi coinvolgevano in prima persona.
Fu ai tempi di Mario Kart Wii che ebbi modo di vivere sulla mia pelle cosa significava gareggiare coi piloti di NDZ: un campo di battaglia continuo, lamerate studiate sapientemente, adattamento e improvvisazione, tutti aspetti che nonostante le vostre parole di scherno verso il Giocodimmerda™ tradivano un amore smisurato forse non tanto per i kart quanto per quello che si era costruito attorno.
Mi resi conto abbastanza in fretta che mai avrei potuto arrivare a quei livelli olimpionici e mi feci rispettosamente da parte, senza però mai disinteressarmene del tutto: seguire le vicende del kart, i tornei, i drammi, comprendere alcuni meccanismi solo per il gusto di capire poi di cosa si parlasse, leggere i vari resoconti e via discorrendo, mi rendo conto che probabilmente ho vissuto anche io il periodo d’oro di MK tramite le vostre proiezioni.
La Rubrica è nata anche con questo intento: grosse fette erano dedicate al kart, e in prima battuta temevo che il mio approccio “da fan” non riuscisse ad inquadrare tutto perfettamente. A quanto pare la cosa invece ha funzionato, e mi ritrovavo sempre più spesso a cercare di informarmi sugli avvenimenti, a interessarmi degli esiti, e sperando che riusciste a portare a casa i tanti agognati PREMI.
Ricordo che la cosa sorprendente era come riuscissi a tenermi aggiornato nonostante, usando una frase dello Zio, “Nonno il kart non lo frequenta proprio”. Una frase che è effettivamente verissima, ma al contempo non proprio esatta, perché da amico di atleti (sì, non ironicamente vi considero delle specie di atleti/piloti) non posso non frequentare del tutto il kart, anche se si tratta solo di tenere d’occhio le vostre imprese dalla cabina del commentatore.
Grazie a voi sono arrivato addirittura a fare dei raduni, cosa che mai avrei pensato fossi capace di fare; dopo anni e anni siamo rimasti ancora in contatto, e non nego che lo spam della chat discord su Facebook l’anno scorso mi abbia provocato stupidi sorrisi.
Non so come chiudere su note che non siano eccessivamente smielate, perciò mi fermo qui. Tanto è un post talmente lungo che nessuno di voi lo leggerà mai per intero. :rimescola:
Ci vediamo a dicembre sul topic dei best giochi del 2021!
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