[Tornei] Cantar vittoria troppo presto... ...ti porta a perdere?
#1
Inviato 22 luglio 2013 - 21:54
Lo spunto mi è venuto da questo articolo di shoryuken - http://shoryuken.com...ly-celebration/ - e sono tematiche a cui mi è capitato in passato di pensare, visti i diversi tornei a cui abbiamo partecipato. Volevo sapere quali sono le vostre impressioni a riguardo, come vi comportate in certe situazioni e quali sono le "regole" che vi imponete quando giocate un match ad alto livello.
Comincio io.
Avendo ormai una lunghissima esperienza, non sento più la frenesia e l'agitazione dell'"occasione importante", ma ricordo che i primissimi tornei a cui ho partecipato mi mettevano in agitazione sin dal primo match che disputavo. Per fortuna, si è trattato di solito di niubbi, quindi un'ottima occasione per rompere il ghiaccio e guadagnare la giusta concentrazione e tranquillità.
Come detto, oggi riesco a rimanere sempre tranquillo all'inizio di ogni match.
Ma il punto chiave, dove tenere i nervi saldi diventa fondamentale, è quando si verifica un "ribaltamento", quando riapro una gara già persa o quando sono "costretto" a far risultato per non venir eliminato. Personalmente, ho visto che ogni volta che mi sono concesso esultanze, o che mi sono caricato alla fine di un'ottima gara, questo ha generalmente portato conseguenze disastrose nelle gare immediatamente successive. Io non devo assolutamente mollare la concentrazione fino a che non ho finito completamente il mio match. Ovviamente, la consapevolezza di star facendo un ribaltone inaspettato c'è e gioca brutti scherzi sulla pressione psicologica, ed è lì che gioco la mia gara: cerco di non pensarci e di correre/giocare tranquillamente come faccio sempre.
Non avendo mai giocato seriamente ai picchiaduro, non ho esperienza di un "bracket reset" (quando in Grand Final il Loser vince il primo match), ma immagino che lì la cosa sia ancora più influente (non a caso l'articolo di shoryuken parla di situazioni accadute agli EVO).
Eppure, sono convinto che ci siano alcune persone per cui esultare, sfogarsi e pomparsi dia loro ancora più carica per continuare e portare a termine la rimonta.
Voi a che gruppo appartenete, o pensate di appartenere?
#2
Inviato 22 luglio 2013 - 22:48
Personalmente ho partecipato praticamente solo a tornei dedicati a Mario Kart: sapendo che in questo gioco puoi aspettarti di tutto, con la possibilità di perdere anche al primo turno (certo, a meno che non giochi con gente che ha toccato il gioco due volte), sono sempre stato abbastanza tranquillo.
Certamente la concentrazione è sempre un componente fondamentale, in qualsiasi torneo, perché altrimenti poi fai cazzate. Quindi uno dovrebbe cercare di stare concentrato dall'inizio alla fine. E anzi, se si ottiene una vittoria io non esulterei proprio per non perdere quella concentrazione che magari è servita a vincere, e cercherei di mantenerla fino alla fine.
Anche se credo che la cosa sia abbastanza soggettiva. Poi magari c'è gente che invece ha bisogno di "sfogarsi" per caricarsi ed affrontare poi i match successivi (forse gente come Lee Boon, solo che lui poi perde ).
Un minimo di tensione poi secondo me c'è sempre nei tornei (soprattutto quelli live), ma credo sia abbastanza normale, poi varia da persona a persona. Ma in generale credo che sia importante cercare di restare tranquilli in ogni occasione.
Rispondendo alla domanda:
Citazione
Io, come già detto, non festeggerei proprio per evitare di illudermi e di perdere così anche la concentrazione. Più che festeggiare secondo me il fatto di ribaltare una situazione dovrebbe invece essere preso come una motivazione per spingersi ad impegnarsi ancora di più, ma senza illudersi troppo.
#3
Inviato 22 luglio 2013 - 22:54
Quando mi sono trovato nella situazione di dover competere in un torneo live, ho sempre giocato egregiamente (in relazione alle mie abilità) senza mai aver sentito lo stimolo di festeggiare o scoraggiarmi anticipatamente. Questo perchè mi trovavo in una condizione in qualche modo adatta alla mia concentrazione, ogni cosa intorno a me, dall'aria che si respirava allo sguardo degli avversari mi faceva pensare che dovevo dare il meglio. In un qualsiasi torneo online invece molte volte non riesco a sopraffare la paura di perdere, questo perchè mi trovo a casa; un ambiente troppo familiare per pensare di mantenere uno stato di concentrazione. Non posso vedere il mio diretto contendente e non respiro l'aria di sfida.
Detto questo le mie conclusioni sono che in un ambiente rilassato come casa propria si tende a manifestare apertamente ogni tipo di emozione o addirittura commentare ogni gara, ciò ovviamente compromette la concentrazione perchè non si mantiene la tensione da competizione. Secondo me il festeggiare troppo presto ha questa funzione, ovvero liberarti da quella tensione competitiva che ti rende concentrato. Ecco perchè in occasione di tornei cerco sempre di tenermi distaccato per quanto è possibile da calcoli anticipati di possibilità.
Mi è capitato anche che in alcune sfide (non tornei) abbia cercato di "caricarmi" dopo una qualche bella mossa, solo per ritrovare il morale e ho notato che solamente se ci si sfoga completamente si riesce a trarne qualche vantaggio. Se proprio si deve festeggiare dunque è meglio spronarsi fino a diventare euforici caricandosi con l'adrenalina piuttosto che perdere la concentrazione non scaricando le paure.
Ma ovviamente per questioni di integrità non è sempre possibile fare i pazzi
#4
Inviato 22 luglio 2013 - 23:19
Poi durante la gara tendo molto ad "internizzare" quando sbaglio, e certe volte la cosa mi frega perchè reagisco in modo emotivo ed evidente. Quando ho successo con una giocata nel ribaltare una gara sono tranquillo, non faccio quasi mai l'esagitato; so di aver fatto bene, ma con la consapevolezza che se mi distraggo un attimo in un'altra situazione potrebbe non andarmi bene come la precedente. Chiaro che l'adrenalina c'è sempre e vincere sul filo di lana ti carica, ma non sono davvero il tipo che si pavoneggia ai danni altrui.
Non credo che potrei avere un atteggiamento diverso, lo applico in linea di massima sempre e per qualsiasi gioco (Mario Kart, Mortal Kombat o quale altro sia).
#5
Inviato 22 luglio 2013 - 23:21
#6
Inviato 23 luglio 2013 - 00:36
Quindi credo di essere nel giro de "l'egoboost mi nuoce". La versione contraria è ancora più disastrosa: se si arriva a una possibile gara/match dove mi gioco veramente tutto e accade una qualsiasi cosa negativa, magari non da condannarmi per forza alla sconfitta (cazzo ne so una banana al primo giro) cado in depressione e molto spesso preferisco lasciar perdere perché sento di non aver i nervi/pazienza/whatever per continuare.
Quindi boh mi gira sempre male qualunque cosa succeda alla fine.
"quella rosalina di merda che aspettava che prendessimo tutti l'item prima di usare il fulmine[...]
[...]e quel figlio di puttana che usa rosalina può benissimo schiattare anche domani"
#7
Inviato 23 luglio 2013 - 01:23
O inizia bene e finisce bene (mai).
O inizia bene e finisce male (spesso).
O inizia male e finisce peggio (ancora più spesso).
O inizia male e inizio a giocare bene a "giochi fatti", quando sono già eliminato.
Ovviamente mi riferisco al solo Mario Kart .
Citazione
[00:01:46] Law: log out?
#8
Inviato 23 luglio 2013 - 01:42
1) TT su MK
2) Strategici
Nel primo caso, la situazione evidente è quando azzecchi il giro/tecnica particolare e fai uno split fantastico. Allora ti gasi e rischi di fare l'errore fatidico che ti fa toppare la run. Ormai però ci faccio l'abitudine. L'unica eccezione sono i sub. Coi sub c'è sempre quella sensazione che ti porta a sbagliare.
Nel secondo, la concentrazione è fondamentale. Durante una guerra IJ vs USA non ti puoi distrarre, devi avere sempre tutto sotto controllo, navi, aerei e divisioni senza possibilità di errore, pena l'affondamento della tua nuova CV o l'insaccamento di 3 divisioni meccanizzate a Moulmein. La differenza principale tra HoI/Civ/EU e MK è che la concentrazione deve essere costante, però puoi lasciarti andare in esclamazioni di gioia, perchè nel mentre passano 3 ore nel gioco. Su MK è tutto più immediato, se mai tornerò a fare tornei su MK8 dovrò riabituarmi.
#9
Inviato 23 luglio 2013 - 10:55
NikeXTC, su 22 luglio 2013 - 21:54 , ha detto:
Eppure, sono convinto che ci siano alcune persone per cui esultare, sfogarsi e pomparsi dia loro ancora più carica per continuare e portare a termine la rimonta.
Voi a che gruppo appartenete, o pensate di appartenere?
sui picchiaduro posso dire la mia. in genere dopo che uno riesce a ottenere un bracket reset lo comincio a dare in vantaggio. la partita dopo si gioca subito e chi ha perso nella winner non ha tempo di pensare a cosa ha sbagliato o perchè, mentre l'avversario è ancora "carico" questo ha un impatto non indifferente. inoltre c'è sempre la questione dei match-up per cui rischi che ti sfida dalla loser winner abbia un MU favorito contro il tuo o poco conosciuto (difficile in un torneo come l'evo con così tanti giocatori, visto che bisogna conoscere tutti i MU ma un esempio può essere Pr Balrog [Boxer] contro Infiltration[Akuma/Hakan] che dopo everle prese con akuma ha preso Hakan che non usa nessuno.... e ha vinto con un rimontone).
diciamo che il bracket reset mette a chi perde tantissima tensione.
poi dipende anche dai tornei, tornei sotto casa o comunque vicini la tensione da gestire è minima, tornei come l'EVO con gente che arriva da ogni parte del mondo e si vincono $, beh diciamo che è un altro tipo di tensione molto più alta
#10
Inviato 23 luglio 2013 - 11:06
Fenor, su 23 luglio 2013 - 10:55 , ha detto:
In realtà nell'articolo dicono esattamente il contrario
Più che altro, si sottolinea come il fatto di "perdere tempo a esultare" dopo un bracket reset possa dare a chi ha perso quell'attimo di calma e concentrazione per riprendere in mano le redini della gara. E' chiaro che se si gioca immediatamente dopo, chi ha ribaltato ha il vantaggio del momento favorevole...
Infiltration all'EVO di quest'anno prima di scegliere Hakan si è preso quella trentina di secondi per pensare e concentrarsi... penso che quello abbia fatto molto.
#11
Inviato 23 luglio 2013 - 11:49
NikeXTC, su 23 luglio 2013 - 11:06 , ha detto:
Più che altro, si sottolinea come il fatto di "perdere tempo a esultare" dopo un bracket reset possa dare a chi ha perso quell'attimo di calma e concentrazione per riprendere in mano le redini della gara. E' chiaro che se si gioca immediatamente dopo, chi ha ribaltato ha il vantaggio del momento favorevole...
Infiltration all'EVO di quest'anno prima di scegliere Hakan si è preso quella trentina di secondi per pensare e concentrarsi... penso che quello abbia fatto molto.
sì si è preso non poco tempo prima di switchare, questo perchè credo che stesse anche pensando a se Pr rog potesse conoscere Hakan.
esulatare non lo fanno tutti molto player al top spingono per giocare subito quella dopo.comuqnue anche eventuali tenicismi come il famoso evo moment di daigo vs justin wong (Sf3) possono distruggere il gameplay di un giocatore facendolo abbattere, in quel caso ad esempio justin gioca molto peggio dopo la full parry da parte di daigo
#12
Inviato 23 luglio 2013 - 12:20
Rael, su 23 luglio 2013 - 00:36 , ha detto:
Quindi credo di essere nel giro de "l'egoboost mi nuoce". La versione contraria è ancora più disastrosa: se si arriva a una possibile gara/match dove mi gioco veramente tutto e accade una qualsiasi cosa negativa, magari non da condannarmi per forza alla sconfitta (cazzo ne so una banana al primo giro) cado in depressione e molto spesso preferisco lasciar perdere perché sento di non aver i nervi/pazienza/whatever per continuare.
Quindi boh mi gira sempre male qualunque cosa succeda alla fine.
Sottoscrivo tutto e aggiungo che perdere per uno/due punti è quanto di peggio mi possa deprimere e succede sistematicamente.
#13
Inviato 23 luglio 2013 - 12:37